Al freddo e al ghiaccio nelle piste di Predazzo

Quest'anno, come succede da un po' di anni a questa parte, il Gruppo Sportivo Non Vedenti di Milano ha organizzato la sua Settimana Bianca in quel di Predazzo, ridente ed ospitale località del trentino che ancora una volta è stata leggermente scossa dalla nostra chiassosa presenza. Quest'anno la coppia jolly è stata senza ombra di dubbio il duo Giovanni/Dibì, per i quali il solcare le nevi della Val di Fiemme è stato solo il contorno "quasi noioso" a mirabolanti avventure ai limiti delle possibilità umane.

Alla fine della vacanza voci di corridoio davano la coppia già scritturata per una campagna pubblicitaria "no limits" della Sector. Dalle voci dei protagonisti cercheremo di narrare una sola di queste imprese per darvi il polso dello straordinario affiatamento e spericolatezza di questi uomini, ma prima di tutto una degna sigla di apertura ...

Dopo quello che Giovanni e Dibì sono riusciti a combinare, abbiamo chiesto ad una guida sicuramente esperta, Lorenzo Migliari quale è il momento più rilassante per una guida durante tutto l'arco di una discesa: "..una volta abbassata la sbarra, la salita in seggiovia..."

Giovanni: "Stavo per sistemarmi sul seggiolino ed ho cercato di puntare lo sci sulla neve ma la neve non c'era più.." Dibì: "Il tempo di voltare lo sguardo e Giovanni non c'era più..." Giovanni: "Sono atterrato sul morbido dei materassi, ma ero tranquillissimo, certo che Dibì mi avrebbe seguito!" Dibì: "Pochissimi istanti per realizzare l'accaduto e decidere di una decisione scontata: seguo Giovanni e mi tuffo giù dalla seggiovia..."

Ringraziamenti

Corre l'obbligo istituzionale, ma devo dire che è soprattutto un grande piacere, ringraziare i Carabinieri, la Polizia, e la Guardia di Finanza che ci hanno fornito le guide indispensabili per l'ottima riuscita di questa vacanza. Vorremmo sottolineare la squisita disponibilità ed umanità di queste persone, alcune delle quali conosciamo da tempo, altre

che sono diventate nostri splendidi amici in pochi giorni. Grazie a tutti ed arrivederci a presto.

Claudio Levantini