l rinfresco del GSD non vedenti in sala Stoppani, sempre più festa!

Insomma, non basta che tutto l’anno Mao e company si spremano per far conoscere lo Showdown a tutto il mondo e conquistare sempre più adepti a questo nuovo impressionante culto; non conta che le squadre di baseball si sobbarchino faticosissime trasferte a Varese, dove tocca sentire un sacco di complimenti e mangiare un sacco di pizze e di torte offerte dai neofiti varesini per ringraziarci che gli abbiamo presentato il Baseball… e non sanno che lo abbiamo fatto solo perché così poi ci aiutano a battere i Tuoni!; non fa differenza che un sacco di amici in più ogni anno entrino a far parte delle nostre file per gareggiare, giocare, divertirsi, guidare pulmini o fare reportage fotografici.

Ma cosa pensa, che lavoriamo per niente? Che non otteniamo risultati? Che non riusciamo a coinvolgere nessuno?

Ma possibile che il Presidente non se ne sia accorto?

Come si fa a ordinare un rinfresco per 70 persone quando se ne presentano più di 100!

Ieri, in sala Stoppani all’Istituto dei Ciechi di Milano, il Presidente cusati ha invitato tutti i soci e tutti i simpatizzanti… ma forse si è dimenticato di contarli!

Abbiamo notato subito i nostri mitici allenatori di Baseball, anche perché erano tutti impegnati a trasportare in sede casse di bottiglie, vassoi dall’aria e dal profumo invitante, e questo ce li ha resi molto più simpatici di quello che già sono!Ma poi ha cominciato ad arrivare gente… un sacco di gente!:

c’è il nostro amico Luciano che ormai è diventato la nostra base sonora ufficiale agli allenamenti di baseball; c’è una compagine dei varesini, con a capo la grandissima Adele!; ci sono ovviamente tutti gli atleti, i medagliati, gli olimpionici, quelli che si divertono, quelli che cominciano, quelli che da anni vengono a scroccare il rinfresco di Natale e quelli che per la prima volta vengono a partecipare a questa bella festa di fine anno!

E cosa succede? Dopo che il President Cusati ha aperto il party con un discorso di benvenuto a tutti, dopo aver annunciato che il giovane e già prestigioso torneo di Showdown Città di Milano, alla sua terza edizione, viene ufficialmente dedicato a Candido Cannavò, dopo aver presentato ospiti e averci informato delle novità per l’anno a venire, dopo che il Commissario Masto ha parlato così tanto per farci i complimenti e assicurarci l’appoggio dell’Istituto per le iniziative future che non c’è stato più tempo per far dire due parole anche al Presidente Censabella, speriamo che almeno abbia potuto mangiare qualcosa!, ecco che vengono aperte le danze e i vassoi… e nel giro di mezz’ora è sparito tutto!

Vabbè, ti perdoniamo… per stavolta.

Ti perdoniamo perché se è sparito tutto vuol dire che era tutto buonissimo!

Ti perdoniamo perché è grazie al lavoro di tutti ma soprattutto del Presidente che la sala Stoppani si è riempita anche quest’anno più degli anni scorsi, anche se sappiamo benissimo che hai organizzato tutto per non perderti il rinfresco, fissando la data appena prima che tu ci lasci nella gelida milano e te ne vada in ferie! Non sarai mica stanco!

Ti perdoniamo perché anche quest’anno abbiamo un sacco di cose da festeggiare e davvero tanti amici nuovi da accogliere!

Ti perdoniamo perché la festa è stata un grande successo, chiacchiere, auguri, complimenti, drink, focaccine, mancava solo un pianista per il sottofondo ma magari ci si può pensare…

Sì, per l’anno prossimo… ci si può pensare… un pianista, una sala più grande perché saremo ancora tanti di più,… ma, soprattutto, fai meglio i conti e ordina un po’ più di pizzette e salatini!

Angela Bellarte