Atletica leggera, il resoconto della gara di Assago
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Eccoci, è iniziato anche il nuovo anno di atletica leggera con la prima gara all'aperto... E non potevano mancare le novità. Questo anno l'associazione Ageranvi in sintonia con il GSD Non Vedenti Milano ONLUS ha iniziato una collaborazione con la Società Fidal Osa Saronno(sede anche degli allenamenti dei ragazzi ogni sabato pomeriggio). Il nostro gruppo ha così ora un gruppo nutrito di guide: atleti Fidal, ragazzi esperti in quanto sanno cosa è l'atletica (perchè già gareggiano anche individualmente), e come i nostri ragazzi tutte guide giovanissime d'età. Sabato 12 aprile, nel pomeriggio, ad Assago si è svolta quindi la nostra prima gara outdoor dell'anno. Il ritrovo è stato alle ore 18, il nostro gruppo, riunito di fianco alle tribune, inizia il riscaldamento tutti insieme, ogni nostro ragazzo insieme alla propria guida, corsetta, stretching, andature e poi tutti in pista a provare qualche allungo, è uno spettacolo vederli tutti insieme con il sorriso. Ore 19.15 inizia la gara, atmosfera frizzantina, una fresca e ventilata serata.Tutti i nostri ragazzi si sono cimentati nei 150 metri. Tutti i ragazzi hanno dato il massimo e a fine gara il sorriso è ancora presente. Le guide, alla loro prima uscita e prima volta nel gareggiare con persone ipovedenti, emozionatissime nel pre gara, alla fine erano più felici dei ragazzi stessi.
Cronometricamente parlando ecco i risultati: LAURA TOSETTO con MARTA VERGA 27''78, vento +0,2 RIZZI GAIA con GIULIA MARAGNO 27''90,vento +0,2 DI FRANCESCANTONIO MIRKO con MASSIMO MINORINI 26''92, vento -0,6
Un pensiero per LUCA, gemello di Mirko, che proprio due giorni prima della gara ha avuto uno spiacevole e doloroso infortunio a scuola, fratturandosi il setto nasale. Non ha potuto gareggiare con noi ma è venuto comunque a tifare suo fratello e gli altri ragazzi. A lui vanno i nostri più sentiti auguri di una buona guarigione. Più che il risultato sportivo vorrei sottolineare però quanto sia bello e piacevole il gruppo di questi ragazzi, di queste guide, di questi genitori e di amici che si sta formando per questa disciplina. Un grazie particolare a tutti i protagonisti e a tutti coloro che ci hanno messo nelle condizioni di poter creare questo fantastico gruppettino di ragazzi. Le emozioni di queste esperienze, sportive e di vita, sono difficili da trascrivere, ma lasciano un segno indimenticabile dentro di noi.
Michela Dei Cas
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