Tiro con l'arco, i resoconti di Bellinzago Lombardo e di Cologno Monzese
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Ci siamo lasciati il 23 marzo scorso in occasione dell’ultima manifestazione indoor della stagione 2013\2014 ed abbiamo rimpianto a lungo l’accoglienza di una palestra coperta: la stagione outdoor non è stata per nulla favorita dal meteo e siamo arrivati in competizione praticamente senza allenamento in esterno.
Il primo appuntamento il 27 aprile a Bellinzago Lombardo (MI), in una domenica ventosa e minacciata da nubi temporalesche con bassa temperatura, per una gara 900 Round in cui si tirano 90 frecce in sessioni di 30 l’una su 3 distanze diverse che per i normodotati sono 60, 50 e 40 metri.
Per i Visually Impaired le distanze vengono simulate dal cambio del bersaglio, iniziando da quello più piccolo per la distanza maggiore ed arrivando a quello più grande per la distanza minore: le misure sono 60, 80 e 120 centimetri ed il bersaglio per loro è fisso a 30 metri.
In gara in quest’occasione Susanna, Loredana e Diego.
Susanna è alla sua prima esperienza in questa tipologia di gara, forse un po’ per questo, forse un po’ per quanto detto sullo stato della preparazione di tutta la squadra, la sua prestazione, con 220 punti totali, “non è malaccio” ma di più, io che cerco, per correttezza e dedizione professionale, imparzialità di giudizio, non posso dire.
Per Loredana e Diego, per cui potrebbero valere le stesse giustificazioni, darò lo stesso giudizio: non è malaccio, ma nulla di più.
Sicuramente tutti tre gli atleti ed i loro tecnici si aspettano di fare meglio e lavoreranno per questo.
I risultati di Loredana e Diego sono rispettivamente 337 e 329, possiamo solo dire vicino ai loro massimi, ma noi puntiamo solo a migliorare, ovvero, come dice il “peloso” “non siamo mica qui a pettinare le bambole”.
A distanza di una settimana ci ritroviamo il 4 maggio sul campo di Cologno Monzese (MI) a ranghi ridottissimi dagli impegni di tutti: quindi ecco Loredana e Ivan accompagnati ad Armando per una gara 70 Olimpic Round da 72 frecce in 2 sessioni di 36 l’una a distanza fissa, per i normodotati, di 70 metri, appunto, per gli archi Olimpici. Mentre gli archi Compound tirano a 50 metri ed i Visually Impaired sempre a 30 metri e per loro la targa, il bersaglio di cerchi colorati con il giallo al centro, misura 80 centimetri.
Ivan era alla sua prima volta in assoluto all’aperto, ma non si è comportato male ed ha chiuso con 192 punti mentre Loredana si è espressa sul livello della settimana precedente chiudendo con 245 punti.
Piccola nota: dalle mie statistiche personali ho determinato che l’obiettivo di vertice in questa gara possa essere, al momento, 360 punti, ma per non arrendersi in partenza procederemo per gradi dandoci obiettivi minori.
Prossimo appuntamento, con la squadra al gran completo o quasi, a Massa, il 18 maggio, per la sesta edizione del Trofeo Braille.
Armando Bonechi
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