oggi è Domenica. Invece di poltrire a letto come al solito, decidiamo di passarla in un modo diverso, in mezzo alla natura e... alle stelle. Il ritrovo è fissato per le 9 e 10, alla fermata della metropolitana di Loreto, dove incontro Francesco e altri del gruppo sportivo. da qui, riprendiamo la metropolitana, per dirigerci a Cascina Burrona, stazione di Cernusco sul naviglio, dove ritroveremo il resto del gruppo e le guide del fai, che hanno organizzato questa giornata. arrivati a Cascina Burrona, ci dirigiamo a piedi versol'osservatorio astronomico di Cernusco. Una guida ci spiega il funzionamento del telescopio, l'osservazione del sole, delle stelle e degli altri pianeti. Ci viene permesso anche di toccarlo, in modo da conoscerne tutte le sue parti. Terminata la visita all'osservatorio, ci dirigiamo a piedi per una passeggiata lungo il naviglio della Martesana, per conoscere la storia delle ville di “delizia”, così chiamate perchè erano adibite al soggiorno estivo della nobiltà milanese, che vi trascorreva le vacanze, in mezzo alla natura. Le più famose sono “ villa gervasoni e villa lari”purtroppo con il tempo, queste dimore sono andate deteriorandosi, perchè nessuno si è più curato della loro conservazione. La passeggiata è proseguita poi verso il parco dei germani, così chiamato per la presenza di questi uccelli. Qui ci ha accolto una leggera pioggerellina, ma abbiamo potuto comunque consumare il nostro pranzo senza particolari problemi. Dopo pranzo, abbiamo ripreso la metropolitana, per dirigerci verso la cittadina di Gorgonzola, seconda parte della nostra giornata. Qui, ci siamo divisi in 2 gruppi e una guida del Fai ha cominciato a illlustrarci la storia di questo paesino. Abbiamo potuto così apprendere che Gorgonzola era un piccolo centro agricolo, ora cittadina, e che qui vi risiedeva la famiglia Serbelloni, , che possedeva anche ville a Milano. Abbiamo poi potuto degustare del gorgonzola con crostini, presso un banchetto poco distante. Dopo la visita al centro di Gorgonzola, abbiamo proseguito la nostra passeggiata verso la “cascina Mugnaga”, dopo una camminata a piedi, di circa mezz'ora. Qui abbiamo incontrato il proprietario, che ci ha illustrato la storia di alcuni formaggi, come lo stracchino e il gorgonzola. Lo stracchino, ad esempio, deriva il suo nome, dalle “vacche stracche”, ossia stanche dopo il pascolo, dal loro latte si ricava il formaggio che prende questo nome. Il gorgonzola invece deriva dall'unione di due tipi di caglio, che lasciati una notte a riposare, hanno formato una specie di muffa. Questo formaggio, prima considerato nocivo, venne poi molto apprezzato e il suo ideatore, un casaro di queste zone, potè così arricchirsi. Abbiamo potuto gustare anche un piatto colmo di prodotti della cascina, salumi e formaggi e, chi lo desiderava, ha potuto acquistare qualcosa, presso il piccolo negozio della cascina, in modo da poter portare a casa un ricordo di questa giornata. Terminata la visita alla cascina, abbiamo ripreso la strada verso il centro di Gorgonzola, per poi raggiungere la metropolitana che ci avrebbe riportati verso casa. Abbiamo potuto così trascorrere una giornata diversa dalle altre, molto particolare, godendoci la natura e il sole caldo. Stiamo pensando di ripeterla perchè ci è piaciuta troppo, resta solo da decidere una nuova data, per poter godere ancora una volta, di questi paesaggi meravigliosi , anche chi non ha potuto essere presente questa volta.
Un grazie a tutti coloro che hanno organizzato questa splendida giornata, Eugenio, Patrizia e tutto lo staff del FAI.
Giovanna Tamagnini
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