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Music for the Snow, sci da discesa, sci da fondo… sci con il pianoforte?
Domenica 9 novembre, Istituto dei Ciechi di milano.
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No, portare un pianoforte sulle piste ci pare scomodo, così abbiamo fatto il contrario. Abbiamo portato gli sciatori dal pianoforte! Il Gruppo Verbanese Sciatori Ciechi e il Gruppo Sportivo Dilettantistico non Vedenti Milano ONLUS, in una piovosa domenica di novembre, decidono di raccontarsi, di raccontare, di ascoltare e di mostrare.
La Sala Barozzi è quasi piena, Diego alle consolle si assicura che i microfoni non si perdano niente, il presidente Cusati presenta meglio di Pippo Baudo, e Monica meglio della Carrà. E così lo spettacolo comincia: Marina, veterana di diverse discipline sportive, ci racconta la nostra settimana bianca, in sala la sua prima guida Giorgio forse se la ride ripensando ai suoi primi approcci con la discesa! Martina, la nostra giovanissima del nuoto, trasmette emozioni raccontandoci le gare, gli allenamenti, gli amici, fino a che la voce un po’ non la tradisce, e scoppia un applauso immenso per lei, che tanti successi ci ha già regalato in vasca! Un filmato racconta tutte le altre nostre attività, dal Baseball all’arrampicata all’arco alla scherma e a tutte quante, perché neve è bello, ma anche correre e arrampicare e tirare e saltare! Passa la palla… di neve, agli amici verbanesi, Samuele evidentemente entusiasta della sua esperienza, Andrea, la sua guida, pare un presentatore nato, spiega con dovizia di dettagli la tecnica usata dal loro gruppo; anche a sciare non siamo tutti uguali, perciò ben vengano le differenze di stile, nella diversità c’è sempre l’armonia dell’universo! E per approfondire il discorso dell’armonia… dopo un filmato per mostrare anche la tecnica del GVSC, , è il momento della musica! Ecco il pianoforte, ecco il pianista, Umberto Zanarelli: forse non lo abbiamo convinto a venire a sciare con noi, ma potremmo perdonarlo perché ha organizzato per noi uno spettacolo davvero gustoso: da Chopin a Chaplin, qualcosa di suo, qualcosa di altri, il tutto anticipato da introduzioni per far gustare i brani anche a quelli un po’ meno addetti ai lavori… Le dita volano sui tasti, e lo spettacolo volge al termine. Ci aspetta un rinfresco a base di vino e pizzette, come sempre gradito… dopo il gran finale, un bis richiesto e doveroso, non sparate sul pianista perché ci saluta con una “stangata” meravigliosa! Chiudiamo lo spettacolo, chiudiamo i microfoni, chiudiamo la sala; ma di sicuro abbiamo aperto ancora un po’ della nostra passione di fare, a fare sempre di più!
Angela Bellarte
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