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Bologna, questa volta la strada della finale è sbarrata per i Thunder's.
20 Giugno 2015
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Dal punto di vista dell'ex giocatore, che invidia anche una partita persa!
Defezionati, acciaccati, un po' over... Dobbiamo proprio dire che i Thunder's però ce l'hanno messa davvero tutta!
Già la stagione regolare non è stata facile: qualcuno vuole a tutti i costi sposarsi, sorriso, e questo necessariamente gli porta via un po' di tempo. Lo perdoniamo perchè il matrimonio è stato proprio carino!; ; qualcuno da anni non riesce a fare una stagione senza infortunarsi, neanche quest'anno si smentisce, e questo necessariamente lo siede in panchina quasi da subito; qualcuno aspetta un po' ma poi pensa bene di infortunarsi ugualmente, che dispiacere proprio a ridosso della semifinale! Ok, in panchina c'è ancora posto...; qualcun altro non vuole occupare posti-panchina ma è comunque bello acciaccato; quelli che stanno bene, a parte la quasi recluta che comunque si da un gran da fare, hanno un po' di primavere sulle spalle, e la differenza tra gli under 30 o giù di li della Fiorentina e gli around 50 dei Thunder's alla fine è lì che salta, si sbraccia, vuole proprio farsi notare a tutti i costi.
Eppure sabato era cominciata così bene! I Thunder's partono convintissimi inanellando subito tre punti, che la Fiorentina pare faccia fatica a rimontare; peccato che quando partono poi non li ferma più nessuno: una difesa blindatissima e l'attacco che pare nessuno dei 5 voglia mai sbagliare...
In dug out cerchiamo di non mangiarci tutte le unghie, e vi assicuriamo che non è facile... Seguiamo il gioco anche grazie alla speaker attentissima, distribuiamo biscottini sperando che funzionino da pozione magica... Macchè, proprio pare non ci sia nulla da fare e la prima partita se ne va. Lasciamo che i 5 riprendano fiato, sgocciolino, si abbeverino, rimettano in circolo fiducia ed energia.
Dai dai che non è finita, c'è ancora la seconda! Cambiamo qualcosa in difesa, vediamo se così funziona.
Per fortuna non fa neanche troppo caldo, per fortuna si gioca di mattina; per sfortuna invece, dopo un'altra durissima ora e mezza di sofferenza, di corse, di tuffi, di lanci, il risultato alla fine non è mica cambiato.
Sette punti, quasi tutti portati a casa con i fuoricampo, non bastano contro i 14 irrecuperabili che ci piovono addosso da Firenze e dichiarano la fine anticipata della partita.
Ci andiamo tutti, ovviamente, a salutare e a fare i complimenti ai ragazzi vincitori, che, diciamocela, dopo un campionato alla grandissima la finale se la meritano anche.
Va bene, quest'anno ci siamo fermati, dopo tanti anni, alla semifinale: però abbiamo imparato un sacco di cose:
abbiamo imparato che si possono fare tre fuori campo anche con mezza spalla e altri dolori vari, il nostro Ivan è più duro di Rocky! non sono bastati, ma ci hanno fatto sognare! Non è che li hai fatti solo perchè non ce la facevi a correre vero? Sorriso.
Abbiamo imparato che il nostro Davide gioca addirittura meglio quando il gioco si fa duro, testa bassa e palla in campo. E' cresciuto tantissimo e su lui si può davvero contare. Bravo!
Abbiamo imparato che veder arrivare i nostri a cercare una panchina e una bottiglia d'acqua, dopo un durissimo turno di attacco, ansimanti e sgocciolanti, ma che proprio non mollano, ci fa sentire davvero orgogliosi che siano nostri amici.
abbiamo imparato che, anche se ovviamente avremmo sperato in un altro risultato, e quando i fuoricampo ci portano in vantaggio davvero per un po' ci crediamo... Anche quando la delusione è forte, sedersi tutti a tavola alla fine e vuotare qualche bottiglia di vino e brindare con i ragazzi fiorentini significa che in questa giornata tutto sommato valeva la pena di esserci.
Un ip ip urrà agli amici/avversari della fiorentina parte dal nostro infortunato storico, potete sempre utilizzarlo come megafono, almeno le tonsille funzionano ancora!
Mandiamo un messaggino al nostro maritato assente così magari in giappone si beve un litro di sakè per consolarsi anche lui, e speriamo che i nostri allenatori continuino a voler bene a questa squadra che avrebbe davvero bisogno di qualche nuova leva che abbassi un po' la media delle primavere, ma che sia, come questi ragazzi che già ci sono, agguerrita, instancabile, che non si arrenda e abbia voglia di sognare una vittoria che questa volta magari è scappata, ma abbiamo sempre un altro anno per inseguirla!
Angela Bellarte
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