ma la settimana bianca si fa o non si fa, ci chiediamo trepidanti, certo che si fa, ma non a gennaio, ma a marzo! Siamo sicuri di trovare ancora la neve? Boh, portate il costume comunque, che al massimo ci facciamo un bel bagno alle terme di Pozza di Fassa!
si parte! Davide pulmino c'è, ( a proposito, dove sei stato in questi due anni di assenza?), c'è anche Angelo, una newentry, che da Catania ha preso l'aereo per venire fra questi monti; proprio una newentry dello sci comunque Angelo non è, perchè è un marcialonghista provetto!
Questa volta non alloggeremo “alla Rosa”, ma da Maria; a proposito, perchè questo hotel si chiama Maria se i proprietari si chiamano Sergio e Ingrid? Lo scoprirete alla fine di questo racconto!
Dovete sapere che Sergio è milanese e diciotto anni fa, arrivò fra queste montagne per una sola stagione, poi se ne innamorò e vi rimase.
In quanto a viziarci e coccolarci, Sergio e ingrid non sono da meno di renato, pasta fatta in casa, dolci e arrostini; io, per riempirmi d'energia, ogni mattina mi gusto una torta fatta in casa con cocco e menta!
Lunedì arrivo a Lavatze ma mica con il pulmino, ma con l'autista privato, non che mia guida, a ritmo di Guccini e Degregori. Quando metto gli sci ai piedi mi chiedo: “ sono su una pista di sci o di pattinaggio?”, sperimento la neve dura come il cemento sulle ginocchia, in faccia, sulle mani, manco fosse la battaglia di Leningrado!decido allora,per Martedì, di dedicarmi al nordik e andiamo a camminare fino a malga Varena. Ci fermiamo al bar di un piccolo hotel per bere un tè caldo, mentre intonano musiche tirolesi....voi faticate pure, sciate, sciate, noi ce la godiamo! Sarete mica gelosi vero?
La vacanzina però dura solo un giorno, Mercoledì sono al campetto scuola dove ripasso un po' di movimenti: la mezza spina di pesce mi riesce abbastanza bene, mentre lo spazzaneve lo faccio a gattoni! Prima o poi ci riuscirò, ti sconfiggerò o mio nemico!
•Riprendo comunque a sciare e, Venerdì, Fulvio decide di fare uno scambio di coppia: Fabrizio si prende la Luisa, Fulvio scia con me “oh Fabri, adesso ti tocca lavorare, pensavi di stare sempre in vacanza?<).
Arriva Sabato. Fa troppo caldo per sciare, quindi vado a fare una bella passeggiata a Varena. Ci sono venti gradi!avrei dovuto portare i pantaloncini corti, altro che la tuta da sci!
Per Sabato sera, Ingrid e Sergio si prodigano in una cena favolosa per noi e tutte le guide: antipasto di ricotta calda con crostini, tagliolini, risotto con funghi e fragole, arrosto e dolce al cucchiaio, non manca nemmeno il vin brulè! Si ode una musica dolce, con la fisarmonica, è il figlio di Ingrid e Sergio, che ci allieta con le sue dolci note!
Domenica. Dobbiamo purtroppo partire molto presto, perchè altrimenti Angelo perderà l'aereo che lo riporta a Catania. mi accomodo nel pulmino e, mentre vedo davanti a me la strada che scorre, dico ai monti: “ non temete, tanto, presto, torneremo....torneremo....”.
p.s.: volevate sapere chi è Maria? È stata la prima proprietaria dell'hotel dove abbiamo alloggiato, colei che ha acquistato la casa, da lei, il piccolo albergo prende il nome.
di Giovanna Tamagnini
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