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Igea Marina 2019
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Se i Thunder's non vanno alla montagna.... Allora vanno al mare! E il GSD non potrà mica rinunciare ai bomboloni, no?
Quest'anno, con una cavalcata fantastica lungo il Campionato di Baseball per Ciechi, i Thunder's sono tornati a vincere lo scudetto.
Così, per premiarli, cosa può organizzare di meglio il nuovo coach Adriano? Ma ovviamente una vacanza.... Di lavoro!
E noi che per tutto il campionato abbiamo fatto il tifo, abbiamo sudato aspettando i risultati, ci siamo fatti venire pure la tachicardia? Insomma un pochino ci sentiamo anche noi parte della squadra. Specialmente se la squadra va al mare... Ehm.
Negli states lo chiamano Team Building, lo possiamo chiamare anche ritiro, comunque l'idea è stata davvero azzeccata: Francesco, il Drago, Nevina, Nando, Davide, Ivan, il Giovinetti e Lina, Maurizio, Angela, ah sì anche Adriano.... Tutti al mare, e per tre mattine una bella sessione di allenamenti intensivi per i giocatori e gli allenatori. Qualcuno, che è rimasto a casa.... si è perso anche i bomboloni!
Intanto chi c'era si presenterà in Coppa Italia con una invidiabile tintarella:
Sole sul campo di baseball, sole che fa sudare quando corri e cerchi quella base; sabbia rossa che ti si infila sotto la maglietta, quando su quella base ci arrivi in scivolata, senza paura, quando ti tuffi per intercettare la pallina, e una goccia salata ti cola sotto la mascherina mentre la lanci al due...
Tante corse, tanti lanci, tanti tuffi, Tanta sabbia da lavare via con una bella innaffiata, non ci sono gli spogliatoi ma la canna dell'acqua c'è! Non abbiamo capito se è stata annaffiata anche Nevina, forse era meno impanata degli altri, o forse Aida l'ha difesa mostrando le zanne.
Comunque non lamentatevi, anche la doccia della spiaggia era fredda, che credete, .
Noi intanto che voi vi divertivate con le palline e le mazze ci siamo affaticati sulle sdraio, abbiamo scoperto che per costruire qualche cosa a riva non si deve essere troppo in riva.... Ah, lo sapevate già? Bè potevate dircelo!
Qualcuno si è alzato pure prima dellalba: per salutare il sole camminando sulla sabbia ancora fresca, per sentire le ondine accarezzare il bagnasciuga e i gabbiani chiamarsi nell'aria quasi ferma: per raggiungere il famoso bar dove dovrebbero esserci i bomboloni...
Che sono una ragione sufficiente per far alzare all'alba anche qualcun altro. Mentre la magia dell'alba fa apparire il giorno al confine del mare, la magia dei cinque eroici mattinieri.... bidibibodibibù, e il bombolone non c'è più! Tranquilli, restano sempre le ciambelline. Quando poi scopriamo che a Igea invece della "Legge di Murphy" esiste la "Legge di Muffin" siamo tutti più contenti.
Comunque anche i bomboloni sono palline, no? Noi che per raggiunti limiti di rottamazione possiamo fare giusto il tifo, dovremo pur consolarci.
Poi i bomboloni e le ciambelline ci rinfrancano così tanto, invece non capiamo bene perchè Adriano, ogni volta che torna dal campo, sembra sempre più affaticato e ha sempre meno voce.... Noi sulla spiaggia non ci pare di avere abbassamenti di voce.... Neanche Paola che ci fa le parole crociate ci pare che abbia problemi di voce, bho.
Sole sulla spiaggia dorata, sole che scalda e la rende infuocata.... (non è più bello con la rima?) Ora che anche i giocatori sono in spiaggia, la tintarella prosegue, orme di piedi per qualche chilometro verso Torre Pedrera o verso Igea centro, per scollarsi di dosso la sdraio, per farsi un aperitivo con un cappuccino.... Bè, cosa c'è di strano? Il cappuccino come aperitivo va benissimo! specie con le patatine.
Poi si torna, e anche se il mare della Riviera non è il massimo per nuotare, va benissimo per fare la verticale; abbiamo Nico che ci da lezioni, e riesce a spronare perfino il Gabry, ancora qualche giorno e lo portava perfino sul Diamante.
Sole che arroventa migliaia di conchiglie, sole che fa sudare i giocatori di biglie... Vedete, per giocare con la pista abbiamo aspettato che tornaste dal Baseball, perchè, visto che alzarsi e riabbassarsi per tirare è faticoso, preferiamo restare a guardare voi e continuare a fare i tifosi, che fatica!
Col sole il sudore scende in rivoli e gocce, col sole si abbronzano i giocatori di bocce... Visto che Nico oltre che le biglie ha anche le bocce, è doveroso organizzare un minitorneo; mica per noi, per insegnare ad Adriano a scansarsi velocemente quando uno di noi tira troppo vicino a lui....
Insomma, tra bagni, caraoke, indovinelli, partite di bigliardino, passeggiate a scopo più o meno ginnico, (se il coach camminando nella notte spiega i pianeti, è un astrofilo.... ma se la destinazione è una gelateria, è un gastrofilo?), l'unica cosa che ci mancava per finire la settimana era.... La Piadina!
Pochi i coraggiosi che hanno rischiato l'indigestione, raggiungendo il famoso Picchio Verde che tutti dovreste ovviamente conoscere, e se non lo conoscete fateci un salto tanto da Varese e da Milano è un attimo: piadine con qualsiasi cosa, dolce o salata, nooo, lo squacquerone noo... hanno messo a dura prova la pattuglia, che poco dopo ha dovuto presentarsi anche a cena!
Sarà per onorare il nostro stomaco che la sera hanno fatto i fuochi di artificio?
Che fatica le vacanze.
Bè, non manca più proprio nulla.
Giocatori e allenatori, amici e supporters per tre o anche quattro generazioni sono arrivati e sono partiti, chi prima chi dopo perchè anche solo qualche giorno valeva la pena, probabilmente tutti con qualche etto in più, ma con tante risate in più; noi tifosi belli carichi e pronti a rifarci venire la tachicardia, gli atleti pronti per il finale di anno ancora pieno di impegni.
Ah, la Coppa Italia non è un capocollo che si può mettere nella piadina?
Vabbè, fra non molto vedremo se almeno i Thunder'z sapranno mettersela in vetrina!
Buon rientro a tutti.
di Angela Bellarte
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