Campionato Italiano di Scacchi
Montesilvano 2019
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Un’esperienza costruttiva: la partecipazione al Campionato Italiano di Scacchi per Ciechi e Ipovedenti (1 - 6 settembre 2019)
Un desiderio che avevamo da molto tempo si è felicemente realizzato alcuni anni fa e grazie all’iniziativa di Susanna Prada che, altrettanto incuriosita a questa sorta di gioco a battaglia strategica, è riuscita a far partire un corso di Scacchi in collaborazione col Gruppo Sportivo Non Vedenti di Milano, presso le sale messe a disposizione dall’Unione di Ciechi in via Mozart.
È sicuramente un percorso molto impegnativo, perché si fonda sulla logica e utilizza strategie e tattiche appropriate per arrivare a vincere amichevolmente l’avversario.
Ma solo in questi ultimi mesi, alcune di noi partecipanti si sono rese conto di aver raggiunto una certa capacità di immaginare sulla scacchiera dei possibili percorsi, al fine di evitare di mettere in presa i propri pezzi e progettare mosse per raggiungere un determinato scopo o di prevedere a volte le iniziative dell’avversario.
Come in ogni sport ci si deve applicare e allenare per raggiungere e ottenere dei progressivi miglioramenti.
E così, a distanza di qualche anno dalla prima lezione di scacchi, svoltasi presso l’Unione dei Ciechi di Milano con il grande istruttore Claudio Levantini e con i maestri Enrico, Domenico e Maurizio, a marzo di quest’anno abbiamo deciso che era giunto il momento di affrontare delle partite regolari, con l’orologio di gara che calcola i tempi dei giocatori e con un arbitro che si accerta della corretta posizione dei pezzi sulle 64 case della scacchiera.
Eravamo a conoscenza del Campionato Italiano di Scacchi per Ciechi e Ipovedenti che ogni anno si svolge nella prima settimana di settembre e così, letto il bando, le temerarie Susanna Prada, con la sottoscritta Marina Gelmini e come sua seconda partecipazione Filippa Tolaro, hanno deciso, senza indugio di parteciparvi.
Inoltrata così la nostra iscrizione e giunte a Montesilvano, con una dose di notevole emozione e un po’ di coraggio abbiamo affrontato le sette partite, come da organizzazione.
Susanna ed io eravamo consapevoli di incontrare scacchisti di un certo spessore e molto preparati, persone che studiano costantemente aperture, medio gioco e finali di
partita.
La ASCID è l’associazione che da 47 anni organizza e realizza il Campionato Italiano, sia a “partite lunghe” che a “partite rapide”.
La allocation di quest’anno è stata Montesilvano, una bella località marina in provincia di Pescara e l’Hotel ha messo a disposizione una grande sala ove sono state allestite le postazioni, adeguate allo svolgimento di partite regolamentari.
I partecipanti erano 20 e a tutti è stato assegnato un ELO, ovvero un punteggio internazionale che nel gioco può subire incrementi o flessioni, in proporzione al prestigio dell’avversario e ovviamente alle proprie vittorie o sconfitte.
Attraverso dei calcoli particolari è stato stilato il calendario e le prime due partite sono state svolte domenica 1 settembre. Al termine di ciascuna delle 10 partite si comunicava al giocatore il nome dell’avversario della partita del giorno successivo.
E così fino a venerdì 6 settembre, con la serata conclusiva del Campionato Italiano 2019 che ha visto la consegna delle coppe ai primi tre classificati e l’omaggio di una lucente medaglia ricordo a tutti i partecipanti.
Questo campionato è stato un’esperienza molto costruttiva, come già detto e ci ha dato modo di apprendere nuove nozioni utili e di aggiungere altri tasselli al nostro entusiasta, se pur ancora esile bagaglio scacchistico.
Di certo, la concentrazione necessaria durante le partite giornaliere ha richiesto un notevole sforzo intellettivo e quindi il torneo è risultato un’ottima palestra per mantenere la brillantezza della mente.
Positivo il bilancio delle nostre conquiste: la consapevolezza di dover imparare il gioco d’attacco e pensare le mosse nel minor tempo possibile, tutto ciò scaturito dal confronto coi nostri arguti sfidanti.
A breve riprenderemo il nostro corso del giovedì, mantenendo il piacevole gusto del gioco degli scacchi, quale intelligente e stimolante divertimento fra amici.
di Marina Chiara Gelmini
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