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Il racconto del Brindisi del Gruppo Sportivo non vedenti milano
16 Dicembre 2020
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Hei, ciao Adriano! Ma ciao Anna! Ciao Giovina! c'è anche la Silvietta! Quanta gente! Ciao tutti! Onestamente non mi aspettavo che fossimo così intanti, ieri pomeriggio alle 18,30, davanti al pc o al telefono: istruttori, amici, compagni di avventure, assatanati agonisti e sportivi un po' più tranquilli. Tutti i nostri amici! Francesco ha fatto come al solito il dovere del Presidente, ha aperto i lavori, ha lasciato la parola a Rodolfo Masto, Presidente della Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano, e ad Alberto Piovani, Presidente dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Milano, che ci fanno gli auguri per queste Feste. Fa una strana impressione sapere che ci sono tante persone che come noi ascoltano dalle loro case: ormai dovremmo esserci abituati, in questo anno ci capita ormai anche troppo spesso di vederci e sentirci attraverso un monitor invece che di persona, eppure questa occasione così informale e allegra ha un altro sapore: non c'erano doveri istituzionali, non c'è una lezione da seguire, non c'era nessun vincolo a partecipare, se non il piacere di sapere che ci siamo tutti, di sentire anche solo un "ciao" e un "tanti auguri" detto da una voce che non si sente da un po'. L'unico microfono acceso adesso è quello di Francesco, che ci fa una sorpresa:
la voce del Milanese imbruttito Gegio ci manda un messaggio, purtroppo è milanista e speaker del Milan ma ci fa lo stesso piacere sentirlo! smile Le società calcistiche Milan e Inter non possono ormai mancare nei nostri incontri, con Michele e Alberto, le dirette dallo stadio fatte apposta per i non vedenti continuano anche se la voce ci arriva a casa e non allo stadio, non si è fermato il calcio e di sicuro non si fermano i tifosi! Noi siamo sportivi, lo sport lo facciamo, ma ci piace anche quello fatto da altri, una volta tanto non si fa fatica! smile Due dei nostri istruttori ci ricordano i nostri corsi on line, il ritrovarci a fare ginnastica insieme a loro ci sta davvero aiutando non solo a restare in forma, ma davvero a sentirci ancora parte di un gruppo; grazie a Manuele e a Simona, e anche a Claudia anche se non ha potuto esserci ieri sera. Monica ci ricorda che appena la situazione lo permetterà ci aspetta con le sue iniziative di barca a vela, e forse davvero avremo tutti bisogno di sentire il senso di libertà che questa esperienza può trasmettere. Martina e Arjola ci raccontano dei loro allenamenti in vista del grande sogno delle Paralimpiadi, speriamo che il prossimo anno porti tra le novità buone anche i Giochi Olimpici e Paralimpici e la loro convocazione a Tokio. Ecco, a questo punto si aprirebbero i panettoni, i tappi delle bottiglie salterebbero per aria, e le voci di tutti si accavallerebbero nei saluti in sala Stoppani, ci sarebbero abbracci e risate e scambio di qualche pacchettino. Quest'anno è diverso, quest'anno a casa di Francesco un tappo di spumante, anche se virtuale, salta con un allegro POP, e il vino gorgoglia nel bicchiere, qualcuno tira fuori dal forno le lasagne, qualcuno mette in padella le scaloppine. Le voci però si intrecciano lo stesso, sono saluti veloci e brevi, confusione di suoni in cui si sente che tutti vorremmo poter dire di più e poter dire qualcosa di speciale a qualcuno in particolare. Non è stato il solito brindisi, non è stato il solito momento, ma è stato un momento speciale di un anno particolare. Un sacco di cose di questo anno le vorremo dimenticare, ma questo invece è uno di quei momenti che sono stati intensi e graditi, forse inaspettati e veri, personalmente è un momento che vorrò ricordare. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato a questo brindisi di Natale 2020 del GSD!
di Angela Bellarte
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