TALENTI DI CASA NOSTRA

da Il Giorno
di Lorenzo Pardini - (4 settembre 2013)

Camilla Garavaglia « Villa Cortese

la Giunta ha organizzato una serata per celebrare i suoi ultimi successi

CHE MARTINA Rabbolini sia una ragazza determinata è cosa nota, e non soltanto perché a soli quindici anni detiene la maggior parte dei record giovanili italiani di nuoto. Sarà la sicurezza con cui si muove in ogni ambiente, a dispetto della sua ipovedenza, sarà per la sua gentilezza o per la naturalezza con cui fa tutto, ma proprio tutto ciò che fanno i suoi coetanei: Martina Rabbolini è già una donna capace di grandi imprese, e se ne è resa conto anche l'Amministrazione di Villa Cortese, suo paese natale e di residenza, che ha voluto celebrarla con una serata aperta a tutti e dedicata alla sua carriera e alle sue vittorie.

SALA GREMITA di appassionati e curiosi, tra cui anche l'assessore allo Sport Matteo Colombo e il sindaco Giovanni Alborghetti. Tutti desiderosi di saperne qualcosa di più sulla giovane che, assieme alle ragazze del volley passato e presente, rappresenta uno dei più freschi fiori all'occhiello dello sport cortesino.

Storica Martina Rabbolini Adesso pùnta alle Olimpiadi

La supercampionessa di Villa Cortese ha soli 15 anni ma già tanti record italiani

Classe 1998, Martina Rabbolini è campionessa italiana di nuoto paralimpico e attualmente detiene il record assoluto nei 400 metri stile libero, 100 metri stile libero, 100 metri farfalla, 100 metri dorso, 200 metri misti e 100 metri rana. Con questi risultati, ottenuti dopo soli tre anni di nuoto a livello agonistico, sembra impossibile che il ct della Nazionale italiana non abbia pensato a una convocazione certa per i prossimi campionati, ma Martina oltre che brava è anche umile e non dà proprio niente per scontato. I prossimi obiettivi per i quali sta già lavorando sodo, assieme all'allenatore Andrea Caruggi, sono gli Europei del 2014, i

Mondiali del 2015 e il grande sogno di ogni atleta: le Olimpiadi 2016 di Rio de Janeiro, Brasile. Al tavolo dei relatori c'era anche il presidente del gruppo sportivo Gsd non vedenti di Milano Francesco Cusati, una presenza che ha sottolineato anche l'importanza dello sport nella formazione di tutti i ragazzi, e non solo di quelli con disabilità.

Lorenzo Pardini