Martina Rabbolini, campionessa paralimpica: dagli esordi alle Olimpiadi

da Footbal News 24
di Gloria Valli - (20 settembre 2022)

Conosciamo meglio Martina Rabbolini, una delle migliori nuotatrici del gruppo paralimpico italiano: il suo percorso dagli esordi fino alle Olimpiadi

Gloria Valli1 ora fa

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Il sogno diventa realtà: le prime para-olimpiadiRabbolini sugli argenti Mondiali: “Che emozione incredibile”I prossimi appuntamenti di Martina Rabbolini

Martina Rabbolini è un’atleta facente parte della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico. La giovane nuotatrice, classe 1998, compete in diverse specialità: 400 stile, 200 misti, 100 rana e 100 dorso. Rabbolini, cieca dalla nascita, ha fatto il suo esordio nelle competizioni a 13 anni ai Campionati Giovanili Italiani organizzati dalla Finp. Mentre, il suo esordio internazionale l’ha fatto agli Europei 2014 di Eindhoven. Durante quella competizione è arrivata quarta sia nei 100 rana che nei 200 dorso. Rabbolini da quando è entrata in piscina a soli tre mesi non è più uscita. L’atleta è considerata l’erede di Cecilia Camellini, sua grande amica e mentore. Martina Rabbolini è una vera bandiera per tutti gli atleti para-olimpici italiani e non solo. L’atleta milanese si allena otto volte a settimana e attualmente è laureanda in Alimentazione e Nutrizione Umana presso l’Università di Milano.

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Il sogno diventa realtà: le prime para-olimpiadi

Dopo gli ottimi risultati ottenuti ai Mondiali 2015 di Glasgow, Rabbolini fa il grande salto e partecipa per la prima volta ad un’Olimpiade. A Rio 2016 non consegue medaglie ma comunque partecipa alle finali dei 100 rana, stile e dorso. Anche a Tokyo 2020, l’azzurra arriva sino alle finali nelle sue discipline ma, non va oltre l’ottavo posto. La competizione più recente in cui ha partecipato la nuotatrice italiana sono stati i Mondiali Paraolimpici di Madeira di giugno 2022 dove ha anche ottenuto il suo miglior risultato, finalmente a medaglia. Rabbolini è arrivata seconda sia nei 100 dorso che nei 200 misti. Ai Mondiali para-olimpici 2022, il team italiano è stato straordinario chiudendo al primo posto del medagliere, ben 64 medaglie: 27 d’oro, 24 d’argento e 13 bronzi.

Rabbolini sugli argenti Mondiali: “Che emozione incredibile”

Dopo i argenti ottenuti nelle due finali nei 100 dorso e nei 200 misti, Martina Rabbolini, visibilmente emozionata, aveva commentato la sua prestazione ai microfoni della Rai dicendo che: “Sto ancora realizzando per capire cosa è successo. Dopo un meraviglioso argento nei 200 misti, eccone un altro nella finale diretta dei 100 dorso. Sul blocco ho pensato solo a dare il meglio di me. Non ho parole per la felicità. Le prendo in mano queste medaglie e dico sono mie! Son belle le medaglie degli Europei, ma queste dei Mondiali le superano di gran lunga”. L’entusiasmo di Rabbolini è contagioso ancora dopo mesi di distanza dai Mondiali di Madeira. L’azzurra non vede l’ora di tornare a competere per vincere altre medaglie ancora.

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🇮🇹 L'Italia del #nuotoparalimpico ai Mondiali di #Madeira2022 non si ferma più. Raggiunta quota 53 medaglie (22 🥇, 18 🥈, 13 🥉)!

📣 Forza ragazzi, avanti così!!

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— Comitato Italiano Paralimpico (@CIPnotizie) June 18, 2022

Finp – Mondiali Madeira 2022

I prossimi appuntamenti di Martina Rabbolini

La 24enne Rabbolini insieme ai suoi allenatori Maddalena Toia, Gianni Leoni e Roberto Merlo vuole preparare al meglio i prossimi appuntamenti. Il primo, in ordine di tempo, è il Campionato Italiano in vasca corta che si terrà il 26/27 novembre a Fabriano. Nel 2023, invece, la stagione inizierà a marzo, dal 6 al 12, con gli Assoluti Invernali e World Series di Lignano Sabbiadoro. A maggio, il 14, ci sarà il Campionato Italiano Master e tra la fine di giugno e inizio luglio il Campionato Italiano di Società e Assoluti estivi. Infine, a chiudere la stagione ci sarà il Campionato Italiano in vasca corta il 25/26 novembre, location ancora da definire.

Gloria Valli