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Continua la favola di Cecilia, ieri bronzo sui 100 dorso dopo i due ori sui 50 e 100 s.l
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da La Sicilia
di Mario Ciancio Sanfilippo - (3 settembre 2012)
L'Italia protagonista a Londra e nel nuoto è arrivata la terza medaglia grazie alla formidabile atleta emiliana. Nel tennistavolo argento alla friulana Pamela Pezzutto
LONDRA. Pamela Pezzutto, Cecilia Camellini: l'Italia continua a fare collezione di medaglie alle Paralimpiadi di Londra. Il primo podio di giornata è arrivato dal tennis tavolo dove la Pezzutto, per la seconda volta in carriera, ha conquistato l'argento paralimpico nel singolo femminile classe 1-2. Anche stavolta la 31 enne di Sacile si è arresa alla cinese Liu Jing: le speranze di farcela c'erano conoscendo la voglia di vincere dell'azzurra arrivata a questa seconda finale dopo un quadriennio di grande lavoro ma la sfida ha confermato la superiorità dell'avversaria, che a Pechino aveva vinto 3-1 e a Londra invece 3-0.
Cecilia Camellini, invece, continua a stupire. Stavolta non è arrivato il metallo più prezioso ma poco male: terza gara e terza medaglia. Dopo i due titoli olimpici con tanto di record mondiale nei 50 e nei 100 sl, la ventenne di Formigine, in gara per l'Asd Tricolore Reggio Emilia conquista infatti il bronzo nei 100 dorso s11, chiudendo in l'19"91 alle spalle della giapponese Rina Akiyama e della neozelandese Mary Fisher. In mattinata, invece, Fabrizio Sottile era stato eliminato nelle batterie dei 100 farfalla S12 (11°, l'03"97), niente finale dei 50sl S8 per Immacolata Cerasuolo (14° tempo), Nicolò Bensi è stato invece il primo degli esclusi nei 150 misti SM4.
Nel lungo femminile che ha incoronato l'australiana Kelly Cartwright (4,38), Martina Caironi chiude 13a con la misura di 3,50 mentre Elisabetta Stefanini (guida Massimo Di Marcello) centra l'accesso alle semifinali dei 400 T12
Team sprint azzurro fuori dalla finale: per Roberto Bargna, Andrea Tarlao e Paolo Vigano solo nono tempo nelle qualificazioni e canottaggio avaro di soddisfazioni: nel due di coppia misto TAMix2x, Daniele Stefanoni e Silvia De Maria chiudono la finale al sesto e ultimo posto (oro alla Cina davanti a Francia e Usa), quinto invece il quattro con (Mahila Di Battista, Andrea Marcaccini, Pierre Calderoni, Florinda Trombetta, tim. Alessandro Franzetti) col titolo olimpico andato alla Gran Bretagna.
Nella vela, Marco Gualandris e Marta Zanetti scivolano al sesto posto del Keel- boat SKUD18 dopo la quarta regata, perde una posizione anche Fabrizio Olmi, ora settimo nel singolo 2.4mR, dodicesimi Massimo Dighe, Paola Protopapa e
Niente da fare anche ieri per Massimo Della Casa: nella carabina R4 da 10 metri, il faentino fa segnare un punteggio di 584 che lo relega al 28° e ultimo
Nell'arco si ferma ai quarti di finale il cammino di Alberto Simonelli nel Compound, dove viene battuto 6-4 dallo spagnolo Guillermo Rodríguez González. Nel tennis, giornata no per Marco Innocenti e Giuseppe Polidori, prima eliminati nel singolo, superati rispettivamente da Bryan Barten e Boaz Kramer, e poi nel doppio dai giapponesi
Dopo il sesto posto nel team test, Sara Morganti chiude in ottava posizione nell'individuale del grado I con 68,650, lontana dal podio che premia la britannica Christiansen. Dopo tre sconfitte, infine, l'Italia del basket trova il suo primo successo: 61-32 sul Sudafrica. Gli azzurri chiuderanno l'avventura paralimpica oggi contro l'Australia.
Mario Ciancio Sanfilippo
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