GAG, gambe, addome e glutei... e sudore!

Chi frequenta le palestre saprà già di cosa si tratta, noi quando ci siamo iscritti però non lo sapevamo!

Nell'aria della palestra cominciano a diffondersi le note ritmate di una musica pseudodisco.

La voce di Simona chiama esercizi ancora ben poco familiari, e le mani a tratti battono per aiutare a tenere il ritmo.

Alt, un momento, la musica si ferma e ci guardiamo un po' sconsolati... magari prima cerchiamo di capire come sono gli esercizi!

Così pazientemente Simona raccatta intorno a se gli sperduti allievi e spiega passo passo gli esercizi base, lo step touch, lo squat, usa anche il suo corpo, per fare gli esercizi e farci toccare come devono essere eseguiti... Ah, era così? finalmente ci capiamo qualcosa! Si tratta essenzialmente di spostamenti, che la musica dovrebbe aiutare a rendere più aggraziati, chissà, forse un giorno; pesi cambiati da una gamba all'altra, calci all'aria, piegamenti sulle gambe... questo è il lavoro in piedi. Poi uno magari è anche già stanco, e pensa che la lezione sia finita, cerca di raggiungere i bagni per sciacquarsi e cambiarsi.... Invece è il momento in cui la Simona dispone i tappetini, avanti tutti sdraiati schiena a terra... e via con una serie di esercizi con le gambe sospese per rassodare i glutei, , poi gli addominali... 10, 20, 30....

Siete sopravvissuti?

Coraggio, questa è solo la prima lezione... Poi sarà peggio!

Sarà peggio, nel senso che gli esercizi aumentano, aumenta il ritmo, aumenta un po' anche la difficoltà, aumenta il sudore che gronda nelle magliette! Simona, implacabile, aggiunge anche pesetti da legare alle caviglie o ai polsi, e, se pensavate di averne avuto abbastanza, anche il lavoro con le fasce elastiche!

Ma, improvvisamente, ecco anche il meglio! Piano piano, quasi senza che ce ne accorgiamo, i movimenti diventano più fluidi, più aggraziati, le gambe non vanno più in giro per conto loro disordinatamente ma eseguono gli ordini con sollecitudine, le braccia non sono più appendici inutili spenzolanti vicino al corpo sudato ma seguono e aiutano nelle figure più complicate! Soprattutto, il ritorno a casa non è più un trascinarsi miserando di corpi allo stremo, ma il soddisfatto ritorno a casa dell'atleta che anela a un piatto di pasta rigeneratore, soddisfatto della propria bella prestazione!

Il sudore c'è sempre, e anche la fatica. Ma sono bastate poche lezioni, sotto la guida di Simona, per trasformarci in qualcosa di molto vicino a degli atleti in forma! Per essere proprio ma proprio in forma... a parte eliminare qualche cena con gli amici... mi raccomando, tutti presenti alla prima lezione del nuovo corso, per sudare a tempo di musica!

Per tutte le informazioni, rivolgetevi all'incaricato designato!