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Un anno ricco di successi e soddisfazioni
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Un rientro inaspettato
Dopo cinque anni di assenza, Silvia Parente è ritornata a fare parte della squadra nazionale di sci alpino.
Dopo due allenamenti alla fine di novembre è arrivata la convocazione per la prima gara di Coppa Europa a Pitztal (Austria) il 13 e 14 Dicembre. Il confortante risultato di due secondi posti (Gigante e in Slalom), pur in assenza delle temutissime spagnole, ha alzato il morale e ha determinato la convocazione per le successive gare di inizio anno a Tignes (Francia).
Trattandosi di SuperG e Discesa libera ed avendo effettuato pochi allenamenti di velocità, d'accordo con gli allenatori è stato deciso di rinviare il successivo appuntamento direttamente ad Abtenau, in Austria, un test importante in vista dei successivi campionati mondiali.
Dopo una prova di superG , vinta su una pista non eccessivamente difficile e con poche partecipanti, la verifica è giunta il giorno successivo. Sotto una fittissima nevicata è arrivato un altro secondo posto, dietro alla fortissima francese Pascale Casanova e precedendo la belga Natasha De Troyer di soli 40 centesimi.
L'appuntamento dei mondiali di Wildschonau la settimana successiva è stato preceduto da due gare di Coppa del Mondo, sulla pista che avrebbe poi ospitato i Campionati. Su un pendio molto tecnico ed impegnativo, con la presenza questa volta di tutte le atlete iscritte ai mondiali, si è svolto un Super gigante, nel quale purtroppo Silvia è caduta, per fortuna senza nessuna conseguenza; il giorno successivo, sempre sulla stessa pista si è disputato lo slalom Gigante, vinto sempre dall'atleta francese, praticamente imbattibile, seguita da Carmen Garcia (Spagna) e terza Silvia Parente, a soli 4 centesimi dalla spagnola.
La prima gara dei campionati mondiali, la Discesa libera, non è stata disputata da numerose atlete, tra le quali Silvia, che ha preferito concentrarsi per il supergigante del giorno successivo, dove facendo tesoro dell'errore commesso pochi giorni prima, ha conquistato un importante secondo posto.
Dopo due giorni di riposo, si arrivava all'appuntamento più atteso: lo slalom gigante, ma dopo avere concluso al secondo posto la prima manche, purtroppo Silvia saltava una porta nella seconda e veniva così squalificata. Non restava che lo Slalom, dove il nuovo regolamento che non permette alla guida di colpire i pali, penalizza eccessivamente gli atleti B1. Purtroppo la gara si è conclusa con una porta inforcata e con la conseguente uscita di scena.
La stagione 2003/2004 si è conclusa con piena soddisfazione, oltre che con l'argento mondiale, con un terzo posto assoluto in Coppa del Mondo, coronato da due secondi posto di specialità in Gigante e SuperG. A questi successi internazionali si sono aggiunti a febbraio i successi ai campionati italiani di Domodossola nel Gigante e nello Speciale.
Non c'è che dire: un buon auspicio per la prossima stagione e per l'importantissimo appuntamento di Torino 2006.
Lorenzo Migliari
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