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Neve, sole e... buona tavola!
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Indimenticabile settimana bianca a Predazzo per il Gruppo Sportivo!
Anche quest'anno il Gruppo Sportivo ha organizzato la sua settimana bianca a Predazzo, in trentino. Personalmente rimango sempre molto colpito dalla cura perfetta delle piste che si trovano nei tre comprensori sciistici più vicini a Predazzo che hanno fatto da cornice alle nostre imprese: l'Alpe di Lusia, il Latemar ed il Cermis.
Un ringraziamento particolare va ai gestori dell'albergo "Rosa", nelle persone di Renato che ha avuto la pazienza di sopportare la nostra sempre alquanto ingombrante presenza e di Mario che ha passato gran parte delle sere dietro il bancone del bar cercando di convincere il Natale ad andare a letto!
Quest'anno la squadra dei "fondisti" era un po' più nutrita degli scorsi anni, un po' per qualche nuovo acquisto,ed un po' perchè, come sostiene sempre Natale fra una birra e l'altra, l'età media si sta alzando inesorabilmente.
Comunque sia, la ricetta di questa splendida impresa è sempre la stessa:
- un cieco un po' pazzo che decide di voler venir giù dalle piste;
- una guida molto più pazza di lui che decide di sciargli davanti;
- delle splendide montagne.
Ed a proposito delle guide che mettono le loro lamine davanti alle nostre, ricordiamo lo sforzo eroico di Renzo (anche autista ufficiale del pulmino), Giorgio e della Pamy che salita per un tranquillo week-end di sci, è stata subito arruolata a guidare, così come è successo al "Barella" che ha subito, più o meno, la stessa sorte.
Ma soprattutto dobbiamo ringraziare quelli che sono gli ingredienti fondamentali di questa ricetta che, come sempre, sono i finanzieri, poliziotti e carabinieri che ancora una volta "sprezzanti del pericolo", mettono a disposizione la loro abilità sulla neve per portarci giù dalle piste. Vorrei ringraziarli tutti,uno per uno, ma non di tutti quanti conosco nome e cognome anche se di tutti si impara subito il nome di battaglia, ed allora per non far torto a nessuno, ringrazio uno per tutti: il "Grillo" che si è lanciato per la prima volta nella guida con un entusiasmo ed una bravura stupefacenti.
Prima della chiusura mi sia concessa una comunicazione di servizio: così come sono bravissime con gli sci ai piedi, le nostre guide sono alquanto degli schiapponi quando si tratta non più di sci ma di slittini!
Concludo dicendo che se state sciando e vi capita di vedere uno in divisa che scia con un altoparlante dietro la schiena, un microfono e continua a dire: "pa, pa, pa... gate hop" e se subito dietro a lui c'è un tizio con un pettorale giallo con su scritto "cieco" che gli va dietro come un'ombra, non è che si tratta di un modo nuovo per disturbare la quiete della vallata, quella che si sta facendo è alta cucina!
Claudio Levantini
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