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Traversata del Lario
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Nuoto di mezzo fondo, 1500 metri di rimonta!
Il 10 luglio si è tenuta la 10° Traversata del Lario con partenza da Onno e arrivo nel porticciolo di Mandello del Lario. Distanza: 1500 metri. Evento molto sentito nel mondo dei mezzo fondisti. Al via della decima edizione si presentano 470 partecipanti provenienti un po' da tutta Italia, tra questi figurano Andrea Oriana, conosciuto nel mondo del nuoto poiché portacolori italiano nei 200 metri farfalla alle Olimpiadi di Sydney e Robertino Abutzu, ragazzo non vedente che con questa impresa va a farsi spazio nel mondo dei primati poiché primo ragazzo che tenta questo genere di traversata con un handicap alla vista.
Il via viene dato alle ore 10.30, con l'ormai classico colpo di pistola, mentre Oriana parte immediatamente e si pone nelle prime posizioni per far sua anche questa gara, Robertino e il suo compagno di traversata Luca Favini partono in ultima posizione poiché vincolati da una corda ( dopo circa 3 min.). Nei primi 300 metri si sgomita anche un po' troppo, poi le posizioni si cominciano a definire e il tandem Abutzu - Favini risale fino al 205° posto bloccando il cronometro sui 32 minuti ( tempo effettivo della nuotata 28 min )e posizionandosi nella metà alta della classifica dominata dall'olimpionico Oriana.
"Anche se si poteva fare molto meglio" dice Robertino "non posso lamentarmi del risultato, sono arrivato in fondo e sono stato nel tempo che ci eravamo prefissati a tavolino io e Luca. Il nostro scopo comunque è stato quello di dimostrare a tutti che con volontà e impegno si può fare ogni cosa anche se si hanno degli handicap che si ritengono limitanti. Accetto l'invito che mi è stato fatto dall'organizzazione per partecipare anche l'anno prossimo e ringrazio tutte le persone che mi sono state vicine, in primis gli atleti del New Team Master Nuoto di Corsico che mi hanno preparato, poi gli uomini della protezione civile, i sommozzatori, i pompieri e i carabinieri e invito tutti i ragazzi come me a partecipare il 23 luglio 2005 alla decima traversata del Lago Maggiore o semplicemente di venire a Reno di Leggiuno per provare le emozioni di un giorno di sport e amicizia".
"Un grazie di cuore, va a Luca Favini che oltre ad avermi allenato in piscina si è dedicato in tutto per tutto al compimento di questa impresa".
"Da subito sono stato trattato da Luca come una persona normodotata. Senza favori o sconti in piscina.
"Questo dimostra che quando si è trattati alla pari, è possibile ottenere uguali risultati".
Roberto Abutzu
"Un ciao a tutti e buona nuotata ".
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