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La rivincita dei Nerds!!!
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Preoccupante spostamento verso la pseudo disciplina dello sci di fondo dei nostri iscritti.
Predazzo: 14 - 21 gennaio 2006
siamo di nuovo qui, come tutti gli anni. siamo di nuovo a predazzo, orbi e amici, fondisti e discesisti, guide importate e guide indigene. a volte mi chiedo se in paese non sono ancora stufi di questa invasione. e quest'anno è stata davvero un'invasione, accidenti quanti siamo. e quanti siamo a fare sci da fondo! perchè questo, una volta tanto, è il resoconto della settimana dal punto di vista dei fondisti, i veri sportivi! di quelli che non finiscono sul giornale e in tv... hehehe... vero ilaria?... di quelli che sudano e sgobbano senza tirarsela tanto.... (cori di protesta dalla pattuglia di discesa ma tanto noi veri sportivi sappiamo che è la verità...) la settimana di quelli che partono e dicono: oggi si scia tutto il giorno, perchè se ci fermiamo a mangiare poi non si riparte più; poi si trovano alla una in baita con davanti un piattazzo di uova al burro con formaggio fuso e patate, tutto ricoperto da spek in padella... ma non conta! poi strizzano la maglietta fradicia, stringono i denti e si rimettono gli sci, arrancando nei binari come se ne dipendesse la vita.
che bella dopotutto la vita del fondista! chi te lo fa fare di partire alle otto e mezza, con meno dodici gradi al sole, gelare sugli impianti, perdere il guanto che ti sei tolto sulla seggiovia stupidamente e adesso aspetta il disgelo laggiù chissà dove. il ritrovo dei fondisti, furbi, è alle nove, con calma... poi ci si conta, qualcuno manca sempre... ok, quest'anno non c'è il di lorenzo che era sempre l'ultimo e così ci tocca muoverci un po' prima... ma ce lo prendiamo un caffè?... qualcuno pazzo stacanovista è partito in autonomia con la sua guida e sta già chissà dove... giovanna, alessandro ed elisa... ma non è un vero fondista!... il vero fondista tra macchine e pulmino arriva sulle piste alle 10... quasi sempre a lavazzè, con una digressione sulla marcialonga, quest'anno. non si lamenta certo nessuno. le piste sono varie e bellissime. cioè, sono varie per i tanti nuovi arrivi, per josè "il coccolino" che scia con la guida bergamasca d'importazione andrea, e fa arrabbiare il suo nervo sciatico dopo un giorno, ma continua a sciare imperterrito sudando come un cammello e riesce a farsi anche una malga... vigliacco! a me ci sono voluti sei anni! ; sono quasi nuove per marina che viene da un paio d'anni e tanto sta imparando il pattinato... traditrice! e quindi va benissimo lì dov'è.
non è certo nuovo il posto per natale "il cinghiale delle nevi" che scia qui da una vita e tutti gli anni gli tocca venire qui perchè gli storditi che sciano meno bene di lui vanno bene su queste piste... e lui non si fa neanche le uova del piatto alla tirolese! sono nuove per il presidente, lo abbiamo importato dalla discesa perchè proprio ce lo ha chiesto per favore... ma non è mica un vero fondista neanche lui... dice che le discese gli piacciono e se le fa giù a uovo... come si permette... lui che è un principiante... le discese si fanno con mezzo spazzaneve, faticando, e si deve anche cadere un po' se no che gusto c'è... ha fatto bene il renzo "din don" a farlo finire a tuffo in neve fresca, così impara a farsi tutte le malghe anche lui! questi principianti che non sanno stare al loro posto.
sono nuove per me, che scio qui da sei o sette anni ma tanto non mi ricordo mai un tubo e non sono mica convinta che fosse la stessa pista dove, l'anno scorso, facevo così fatica... bho. vai a fidarti delle guide. solo perchè ti spiegano il percorso... quando si ricordano... perchè ti portano la fiaschetta del te caldo... che poi usano per ricattarti e farti finire la pista... perchè ti fanno le foto dove vuoi tu e come vuoi tu... d'altra parte la macchina ce l'ha lui, io non saprei dove metterla, poi quando cado si rompe... solo perchè raccontano barzellette che ti fanno stare male dal ridere, (i bergamaschi che abbiamo portato su sono davvero impossibili...) ecco, credono di essere indispensabili! io per esempio continuo a ripetere a romano che è il cieco che comanda e la guida deve obbedire... sono anni che glielo ripeto... forse mi hanno dato una guida sorda... speriamo non legga questo articolo...
Angela Bellarte
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