Torball: un campionato altalenante!
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All'ultima giornata sfuma il sogno della serie A
Sabato e domenica 14 e 15 gennaio 2006, nei 2 concentramenti di Bergamo e Chieti, si è concluso il campionato maschile di serie B, con la seguente classifica finale:
primo classificato il Trento con punti 52,
II classificato il Piacenza con punti 43,
III classificato il Monza con punti 38,
IV classificato il Ragusa con punti 35,
quinto classificato il Palermo con punti 34,
sesto classificato il Milano con punti 33,
VII classificato Enna con punti 32,
VIII classificato il Bergamo B con punti 28,
IX classificato la roma con punti 28,
decimo classificato il Bolzano B con punti 26,
XI classificato il catania con punti 19,
XII classificato il Chieti con punti 9.
A questo punto diciamo che, col vigente regolamento, le prime 3 squadre classificate (Trento, Piacenza e Monza) vengono promosse nel campionato di serie A, mentre le ultime 3 squadre (Bolzano-B, Catania e Chieti, vengono retrocesse nel campionato di serie C.
Per ciò che riguarda la nostra squadra, dobbiamo dire che ha fatto un campionato con luci ed ombre; infatti, prima dell'ultimo turno eravamo virtualmente inserie A, perchè eravamo terzi in classifica, ma poi le cose non sono andate come speravamo. L'andamento nostro nel campionato è stato singolare e molto altalenante. Ora capirete perchè.
Il camionato si è svolto in 3 turni. Ebbene, nel primo e nel'ultimo turno, dove avevamo a disposizione 24 punti ogni volta, ne abbiamo conseguiti soltanto 9 in entrambe le occasioni, mentre nel secondo turno, dove i punti a disposizione erano 18, ne abbiamo realizzati ben 15. Capirete quindi, che abbiamo perso ubna buona occasione. Anche perchè siamo riusciti a battere delle squadre come il Piacenza, il Monza ed il Ragusa, tutte squadre classificatesi prima di noi. Ma che volete, è andata così!.
Ci è rimasta soltanto la magra consolazione e la consapebvolezza, che siamo stati all'altezza delle squadre promosse e che quindi ci potremo puntare, con buone probabilità di riuscirci, il prossimo anno.
Aldo Fracas
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