Settimana Blu - Sardegna 1/9 - 8/9 2007 - Quinta Parte - Ma chi saranno i veri animali?
Mercoledi' 5 settembre 2007
Eccoci qua, superato lo scoglio della colazione, Tutti pronti sul bus verso il Parco
delle Prigionette. Fabiola, la nostra accompagnatrice di oggi, è appena un pò meglio
di Valentina ma mica poi tanto. Ci viene il dubbio che queste ragazze che passano
la maggior parte del loro tempo in questi posti stupendi in realtà ne abbiano visto
ben poco, e non solo per mancanza di tempo, forse di curiosità e di interesse. .
Peggio per loro!
All'ingresso del Parco una ragazza della forestale, Mariaantonietta, Diego, giù
le mani! sale per guidarci e spiegarci. Intanto spiegaci perchè dobbiamo continuare
in bus, non dovevamo farci una camminata?
La Gio fa già i fumini, ha anche ragione! Ma per non creare scompigli la maggioranza
decide di mediare, un pezzo in bus e un pezzo a piedi può andare?
E noi continuiamo a chiederci perchè se tutti gli altri vogliono arrivare in meta
su un tappeto volante asettico noi non possiamo invece scegliere di sollazzarci
i sensi che abbiamo immergendoci nella vita. Vabbè. Va bene per gli amici nonorbi
che effettivamente dall'altezza del bus vedono qualche cosa in più, peccato che
per noi è anche meno gradevole della tele. Avanti in bus, e l'entusiasmo cresce
alla vista dei primi animali, asinelli albini pascolanti e daini sovreccitati in
fuga, ma da come andiamo piano ancora siamo convinti che avremmo fatto meglio a
sentirci la strada sotto le scarpe.
Come da accordi scendiamo dalla gabbia un po' prima. Non è solo la Gio che tira
un Respiro! Ci sorpassa un'ape con il mangime per gli animali, ma è la prassi del
parco o è a nostro uso e consumo? Mariantonietta cerca di ribadirci che se fossimo
andati direttamente alla piazzola col bus avremmo potuto assistere a tutto il pasto
degli animali, ma a noi non dispiace neanche dilungarci un attimo a esplorare le
piante che fiancheggiano la strada bianca, il corbezzolo dai frutti penduli come
ciliegie, peccato che non sono ancora maturi!
Il cisto che profuma anche le stradine di capocaccia, e qualcosa a forma di aghetti
che sa di liquirizia; e una pianta terribile tutta punte che si chiama cuscino della
suocera... chissà perchè.
Certo che il branco di orbi e non che si muove in mezzo agli alberi è spaventoso!
Ma ragazzi! stiamo facendo più casino di una carica di indiani inferociti! Li volete
vedere gli animali o li volete far scappare fino in Sicilia? Va a finire che l'unico
animale che resta è l'ape che ha portato il fieno...
Ma ecco le mangiatoie, l'ape ha scaricato nei truogoli mangime per tutti... No Coccolino,
non per te!
E così, nel silenzio che finalmente magicamente è caduto, o forse semplicemente
gli animali se ne fregano di noi... scalpiccio di piccoli zoccoli di grandi cinghiali,
tonfi di grandi zoccoli di piccoli somarelli bianchi e non, dignitosi cavalli che
sgomitano per arrivare primi...
Gli animali escono dal folto per avvicinarsi alle mangiatoie e mentre il Genio e
il Lorenzo si avventurano in safari fotografico, Genio, attento, alla mamma cinghiala
mi sa che non piace che segui i suoi piccoli! Si vede che la foto su "La mamma del
mese" non le interessa....
Noi restiamo in attesa dei rumori che ci spiegano quello che succede, lo sbuffo
dei cavalli col muso infilato nel fieno, il piccolo trotto dei cinghiali che si
precipitano tra le zampe equine fino alle mangiatoie a raccogliere quello che cade
di sotto...
 
L'aria tiepida che porta gli odori acri delle bestie selvatiche, dei mangimi, del
mare e delle erbe aromatiche... e anche un po' di puzza di cacca! Oh bè, i cinghiali
e i cavalli e gli asinelli sono a casa loro, faranno mo' quello che gli pare!
Restiamo ancora un po' ad aggirarci tra i recinti leggeri come sioux in agguato,
cercando di rubare una carezza alla lunga criniera di un bel cavallone, o di tentare
la fortuna sfiorando un asinello albino... no, il cinghiale no!
Sarebbe anche bello sapere cosa ne pensano di noi queste povere bestie che non possono
neanche mangiare in pace.... dai, non è vero! Non siamo mai stati così bravi così
in silenzio così rispettosi!
In effetti la magia del momento ha riempito tutti, le nostre povere anime di cittadini
e i rullini delle nostre macchine fotografiche! Nostro malgrado ci muoviamo da qui,
e poi gli animali quando hanno finito se ne vanno, miica ce stanno tutto er giorrrno
qua.
Il richiamo stridulo di un rapace risuona sopra agli alberi, magari non sarà proprio
il famoso Grifone rarità della zona ma va bene lo stesso! Adesso è ora che Mariantonietta
ci accompagni al belvedere, questa è la passeggiata che si proponeva di farci fare
fino dall'inizio: si sale in dolci curve lungo una collinetta sempre sulla strada
tra le piante, la banda ha ripreso a vociare e gli uccellini tra gli alberi pure...
in effetti non è che la passeggiata sia stata così lunga, ma il posto è proprio
un incanto! Si arriva sul ciglio di uno strapiombo sul mare, l'aria si è fatta più
umida e lascia il sale sulle labbra, e laggiù, in fondo, sulle rocce si infrange
il mare bluissimo in spume bianchissime... se si dice bianchissimo si può anche
dire bluissimo!
Davanti a noi l'isola Piana, i fotografi sono affascinati dalla falesia nei colori
del mattino... state mo' attenti a non volare di sotto! Mannaggia alla miseria alle
pile che si scaricano, pure quelle di riserva! Ci manca proprio il Davide "professional"
che invece se ne è andato chissà dove in mountain byke con la Manu e il Simo....
meno male che almeno il grande Lorenzo è ancora "carico", vogliamo le foto di gruppo
con lo sfondo del mare e dell'isola e della spuma e magari anche un gabbiano....
E vogliamo le foto dei Coccolini! E della Flo e del Fra e del Genio e della Chiara....
povero Lorenzo.
Intanto che ci gustiamo il sole e i profumi la Gio scopre un sasso bellissimo! l'erosione
ha disegnato onde e canion e volute e fori morbidi e salati... certo, i sassi si
assaggiano, se no come si fa a conoscerli? La Gio e la Coccolina vogliono il sasso
bellissimo! Non si può prenderlo su? Magari nel bagagliaio del bus ci sta... no...
Peccato.
Allora dobbiamo risalire in gabbia? Si stava così bene qui! C'è la proposta di scendere
a piedi, qualcuno è tentato ma c'è da fare quasi una corsa, e poi giù ci sarebbero
gli animali impagliati da vedere... vabbè, restano a piedi i soliti irriducibili
Gio Mao e Genio che hanno la gamba lunga. Piccola fitta di invidia! Ci vediamo giù!
Il piccolo museo ospita diversi esemplari delle specie del parco, la volpe e il
cinghiale, una poiana inaspettatamente gigantesca! Un grifone, poverino, che meraviglia
che è! Fa un po' senso vederli qui immobili, ombra della loro perduta maestà...
Torniamo fuori nel sole, in un recinto c'è un asinello che aspetta le coccole...
meno male che questo è vivo e respirante!
Un trotto affrettato.... non è un altro asinello, sono tre... cioè sono i tre che
arrivano dal ritorno a piedi... si fiondano nel piccolo museo per guardare gli animali
e poi al recinto per le coccole all'asinello, ma Gio, non avevi i biscotti? Niente
biscotti, hanno dovuto foraggiare il Genio per strada... Povero asinello! il Genio
si è mangiato i tuoi biscotti!
Lo sciame se ne sta intorno al bus come intorno all'alveare in attesa di riguadagnare
i sedili, si avvicina l'ora di pappa! Ma ancora qualcuno indugia... ci sono traffici
sommersi di mirti e di miele... la Mariantonietta cerca di pescare il contadino
fornitore e il Diego cerca di pescare la Mariantonietta... ma pare che vada buca
per tutti...
Eccoci di nuovo in albergo, ritrovati i tre mancanti che si sono infognati con le
bici in altre calette e hanno pure fatto il bagno... Bè, non è stata magica la nostra
mattina?
Per il pranzo ci si divide, qualcuno sceglie la tranquillità dell'interno e qualcuno
il sole del ristorante mare, oggi alla faccia del maestrale il tempo è stupendo!
L'importante è stare leggeri, ragazzi, ricordatevi che stasera la Gio ha organizzato
la mangiata al ristorante antipomodoro!
Il ritrovo per tutti è alle 5 e mezza in piscina, ci sono tre impavidi che fanno
la prova di sub!
Ecco la Flo, la Barbara e il Coccolino, tutti implasticati che tornano dalla mezz'ora
di teoria, e adesso si caricano le bombole e si immergono... A bordo piscina si
intrecciano discorsi di nullafacenti e di spettatori... La Rosa si occupa del reportage
fotografico e intanto ci spiega gli eventi... i tre sono solo sagome sotto il pelo
dell'acqua, e noi che non abbiamo potuto partecipare, qui a bordo vasca un po di
invidia ce l'abbiamo....
Ma è ora di prepararsi per andare a fare la grande mangiata! Sì, come se fino a
oggi avessimo digiunato... anche la Gio e la Silvia tra antipasti stupefacenti e
dolci irresistibili non è che alla fine abbiano sofferto, ma ormai siamo in marcia!
Poi siamo seduti al ristorante, Poi siamo ammutoliti perchè il cameriere si spaventa
che siamo tanti... come dobbiamo mangiare tutti la stessa cosa? Mi sa che qualcuno
già pensa a scostare la sedia e alzarsi... Dai, facciamo un po' di conti, quanti
la pasta al pesce? quanti la grigliata? Non si fa neanche fatica, con due tipi di
antipasti e di primi e di secondi mangia anche chi non ha ordinato... E che meraviglia!
Ma non pensate ad altro? Dite voi. E bè.... Diciamo noi!
C'è pure l'Adele che nonostante la gamba sifula non ha rinunciato e racconta barzellette
a tutto spiano! Meno male almeno che il Pietro è seduto lontano dal Coccolino e
non può fargli il tost con la pancetta...
Quando hanno finito di girare le seadas, quando sono stati spazzolati anche gli
ultimi papasini, quando tutto il mirto è sgocciolato lungo i gargarozzi intasati...
allora è ora di tornare!
La banda con lo stomaco pieno e la coscienza sporca va a piedi per smaltire un po'....
sì, ciao, con quello che abbiamo mangiato ci arriviamo a nuoto fino a Marsiglia!
L'aria della sera è dolce lungo la strada quasi deserta, e la passeggiatina tra
barzellette e rincorse ci voleva proprio!
La Gio e la Silvia hanno sconfitto gli ultrapomodori, e visto che ancora qualcuno
non ha bevuto abbastanza la serata finisce al bar... Tanto per cambiare!
Viva il mirto!
Angela Bellarte
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