Avrei Voluto Esserci!
(30/03/2008 - Lampi - Bologna)
Avrei voluto esserci quando i Lampi sono arrivati a Casteldebole, e il Diamante
ancora luccicava di brina...
Ma la voce squillante del genio chiama a raccolta, immagino la riunione.... "Ragazzi,
adesso forza, siamo a inizio stagione e dobbiamo capire le forze in campo, ma abbiamo
cominciato a lavorare bene e possiamo giocarcela anche contro il Bologna, loro hanno
già vinto due partite ma non è mica detto che siano più forti di noi!" Forza, concentrati
e determinati!"... E subito la squadra risponde come di consueto... sbadiglia....
il Leva si avvicina lemme lemme... la Gio e il Mao e il Coccolino digrignano i denti
determinati... Emanuele scalpita dopo un anno di inattività forzata... Rolli forse
non è sdraiato sull'erba perchè l'erba è ancora bagnata... Diego sa che con il ginocchio
sifulo non giocherà ma almeno è lì, faccia decisa, pronto ad assistere alla prima....
che cosa? Qualunque cosa debba essere, che sia!
Adesso tutti in campo a riscaldarsi! Così dopo un paio di giri di corsa e un po'
di stretching non si sente più freddo, non si sente più in bocca il sapore del cappuccino,
non si sbadiglia più... L'adrenalina scorre già veloce mentre dall'altra parte del
campo le voci dei bolognesi che si preparano incutono già un po' di timore...
Avrei voluto esserci quando il Bologna ha segnato il secondo punto, e un po' di
sconforto comincia a serpeggiare, le basi col nuovo sistema sembrano così difficili
da trovare...
Ma avrei soprattutto voluto esserci quando i grandi Lampi si squotono, quando riescono
a fermare un fuoricampo, quando vanno in attacco e segnano un punto, e poi un altro!
Avrei voluto avere anch'io sul viso la grinta e la gioia, la speranza e la determinazione!
Avrei voluto esserci anche a vedere quel triplo del Bologna che uccide le speranze
dell'ultimo punto, quello della vittoria, quello che non è arrivato...
Ma avrei voluto esserci a godere di quel pareggio non proprio sperato, a caricarmi
per una possibilità di vittoria che adesso non sembra così improbabile...
Così con la squadra caricata, con qualche errore, con i denti stretti e il sudore
a inzuppare le magliette sotto il sole ormai caldo...
Chi non avrebbe voluto esserci all'urlo finale? Chi non avrebbe voluto esserci nel
grande abbraccio incredulo ma voluto, tanto voluto, e perchè poi non ci si doveva
credere?
Avrei voluto esserci al grande urlo finale, alla liberazione della tensione, divisa
bianca e blu tra divise bianche e blu, con i nuovi e vecchi allenatori, il Simo
e il Toni e il Genio, con tutti i ragazzi di questa squadra che crescendo e crescendo
quest''anno ha potuto esordire con due partite già incredibili... No, non incredibili,
ragazzi... Crediamoci!
Non c'è ufficio, non c'è niente che tenga.... Che la prossima partita non si debba
dire "avrei voluto esserci..." a giocare o anche solo a tifare... Troppo bello,
troppo importante esserci!
Angela Bellarte
|