Manie di grandezza sotto il cielo di Milano!
E un urlo.... "Voglio diventare anch'io come Jack!" Ma chi è Jack?...
Milano, 5-6 aprile 2008.
Primo Torneo Internazionale di Showdown. Dunque... gnocchi allo zafferano e tortellini
panna e prosciutto... fritto di pesce o scaloppine... ah no, questo era dopo! prima...anno
2007...
Troppo alla lontana? Ma tutto è cominciato lanno scorso, quando il CIP ci ha dato
in comodato d'uso il maledetto tavolo.... ehm... il tavolo da show down... si è
formata una squadra che ha voluto assolutamente andare a vincere i Campionati Italiani
fino in Sicilia categoria femminile e maschile... purtroppo... e così non ce lo
siamo più schiodato...tutti che comperano palette e guanti... addestrato un arbitro...
e la mania di grandezza continua: "Primo Torneo Internazionale della città di Milano!".
La malsana idea sarà anche venuta a Domenico Leo, ma un bel po' di pazzi gli sono
andati dietro...
la squadra si è rinforzata e gli allenamenti intensificati... due giorni alla settimana!
otto giocatori! Settimane di preparativi, per fortuna le strutture utilizzate solitamente
per il torball si dimostrano molto disponibili per ospitare il grande evento, grazie
al bell'impianto della palestra Forza e Coraggio di via Gallura... non lo sapevate
a cosa andavate incontro, eh? e grazie al ristorante dei gnocchi...
Ecco, è tutto pronto.
Domenico Leo avrà il sangue in gelatina, come principali promotori e organizzatori
lui e Alessandra Martinelli, nostro speciale interprete con l'estero, aspettano
trepidanti l'inizio del tutto... e probabilmente la fine, pregando che tutto vada
bene! Poi devono pure giocare!
I giocatori di Lodi ci hanno pure prestato il tavolo supplementare, meno male che
non se lo sono dovuto portare i siciliani... e l'Italia è ben rappresentata, come
giocatori, non come tavoli, sia dal sud che dal nord. 16 giocatori italiani, ma
vi aspettavate una compagine così numerosa di stranieri? Svedesi, olandesi, finlandesi...
romani, perfino un mantovano!
Insomma, 6 ragazzi e 4 ragazze dal nord Europa che si sono beccati 2 giorni di sole
stupendo a milano, e anche quasi tutte le medaglie... Caro Domenico, la prossima
volta gli Olandesi li inviti ancora?
Giocano tutto il sabato i pazzi, da questa giornata escono i nomi per i gironi alti,
ma si definiscono anche le parti basse della classifica, chi sperava domani di riposare
se lo scordi, domani si gioca tutti!
Una telefonata a chi è rimasto a casa... ma davvero il Leo ha vinto tutte le partite?...
Ma avete pagato gli arbitri?...Ehm....
Così finisce a tavola la prima giornata, ci si racconta le partite, si cerca di
capire come ci si è piazzati... Qui ci sono idee un po' confuse, il respiro ancora
un po' accelerato per l'emozione e i pensieri vanno un po' a zonzo vagando..., forse
i ragazzi stanno ancora cercando la pallina del Jack? sì sì, proprio quella, quella
che in partita è stata sparata fuori dalla finestra... la finestra era chiusa...
il buco prima non c'era... Ma insomma, come vi siete piazzati? Tutte le ragazze
sono passate, vabbè, le ragazze erano di meno ma intanto loro non si sono fatte
eliminare!
Però anche i ragazzi si sono tolti la soddisfazione di battere qualcuno dei mostri
sacri del nord, o di giocare partite quasi alla pari e perse per un pelo. Così hanno
ragione gli occhi di brillare di gioia e di soddisfazione!
Così ha ragione la tensione di essere ancora alta anche domenica, tremano ancora
le mani dei giocatori, tremano i vetri delle finestre... Forse il Leo non ha più
tempo di preoccuparsi dell'organizzazione perchè deve preoccuparsi che sta continuando
a vincere tutte le sue partite e adesso deve battersi con l'altro finalista....
indovinate un po'? Non ve lo diciamo!
Prima c'è la finale femminile, e la Michelina ci è andata così vicino! Ma il suo
quarto posto dietro alle nordiche è strepitoso! la finale si gioca al meglio delle
tre partite, e viene da pensare che durerà un sacco... non importa quanto dura,
è semplicemente inchiodante, stupefacente, emozionante! La palla che viaggia con
la velocità del lampo e la leggerezza e la precisione di un chiururgo!
Ieke Wiersma Olanda vincitrice. Heidi Torn Finlandia finalista.
Siamo commossi, increduli, entusiasti!
Ah sì, c'era la partita del Leo... Vi ricordate quello che ha spaccato il vetro
con la pallina? Ecco, quello è l'altro finalista...
Tutti pronti? Vi state mangiando le unghie? Il Leo non può perchè ha su il guanto...
Non dura molto: ci vuole un time out Italia, ci vogliono due partite... ma ci vorrebbe
un applauso a ogni tiro, ci vorrebbe un istante di tempo fermato su questo gioco
che è anche meglio di quello delle ragazze che ci aveva estasiato... Il Domenico
ci prova, e sarà l'emozione, sarà la tensione diventata insostenibile, sarà che
qui c'è poco da fare... Quando uno è grande è grande, ragazzi, e quando il Jack
mette l'ultimo punto non si può fare altro che scoppiare in un applauso... E un
Urlo roco dal Coccolino: "Sì! Voglio anch'io diventare come il jack!"
bravi, bravissimi tutti e due, bravissimo Domenico che forse può anche farsi scappare
qualche lacrimuccia di calo di tensione... bravissimo questo immenso jack... Però
ce lo potevano anche dire prima che è il Campione del Mondo!
Lasciateci ancora un po' di elettricità, lasciateci ancora un po' di adrenalina
in circolo e di occhi lucidi, ci sono le premiazioni e una medaglia per tutti, ci
sono ancora applausi e ovazioni e ringraziamenti speciali a Roberto Rossi che ha
radunato gli arbitri, con l'Alessandra che traduce per tutti gli ospiti. C'è Francesco
Mondini, Presidente del CIP Lombardia, che consegna le medaglie, c'è la grandiosa
padrona di casa della Forza e Coraggio Wirna Duca che non ci fa pagare il vetro
rotto... Ci sono tutti i volontari...
E poi c'è un filo di tristezza perchè stanno già smontando i tavoli, perchè adesso
è finito, perchè i ragazzi ripartono e queste giornate finiscono nei ricordi...
Ricordi di scambi di gioco frenetici, di ragazzi conosciuti magari di striscio ma
simpatici, vivi, strepitosi, che hanno mostrato a noi poveri neofiti le vette da
raggiungere... Sfavillano di desiderio gli occhi dei nostri giocatori!
Dunque, dicevamo, gnocchi allo zafferano... Ecco, adesso sì, vi abbiamo raccontato
tutto, della promessa dell'alba, del trionfo del giorno e della malinconia della
sera...
Tutto è andato benissimo, l'organizzazione ha funzionato a puntino, il Leo si accende
una sigaretta e si rilassa coccolando la sua medaglia d'argento...
Ma ecco che c'è una nuvoletta sulla sua testa... no, non è il fumo della sigaretta...
è il pensiero dell'organizzatore Leo che già viaggia al futuro... Internazionali...
Italiani... Europei.... Mondiali!!!
E la mania di grandezza continua...
Angela Bellarte
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