Canottaggio - Gara Internazionale Di Adaptive Rowing
Ciao a tutti, come di solito vi aggiorno sulle manifestazioni che riguardano il
canottaggio praticato dai disabili.
Prima vi porto a torino, dove in una gara di gran fondo, che si disputa su sei chilometri,
noi adaptive ci siamo presentati ed abbiamo partecipato come evento dimostrativo,
con un'imbarcazione da otto.
Abbiamo gareggiato contro 14 altri otto disabili, solo un'altra barca aveva un equipaggio
misto di donne e uomini.
I componenti del nostro otto, ormai ci conoscete già, li chiamo per nome, partendo
dall'ottavo posto: Maila, Massimo, Gaetano, Luca, Michele, Daniele, Vittorio, Graziana,
timoniere Alessandro.
Tutti indossavamo il body della nazionale, siamo arrivati sesti. Nella precedente
granfondo che si è tenuta a Gavirate su dieci imbarcazioni siamo arrivati quinti.
Quest'anno in seno alla preparazione olimpica siamo molto impegnati, gli allenamenti
sono serrati e più pesanti, i raduni ci sono tutti i mesi ed hanno la durata di
una settimana piena, durante la quale vengono ripetuti sempre i test massimali e
dal prossimo mese saremo seguiti dietologicamente dal medico della nazionale.
Domenica 6 apprile, a Gavirate si è svolta la seconda gara internazionale per adaptive
rowing, vi avevo fatto il resoconto della prima l'anno scorso, ricordate?
Hanno risposto all'invito otto nazioni europee più l'australia. Russia, Polonia,
Olanda, Francia, Inghilterra, Spagna, Israele, Australia e Italia, che ha presentato
due barche da quattro e due doppi.
I due quattro in formazione mista di riserve e titolari dello scorso mondiale, mentre
i doppi hanno rispettato le formazioni di Monaco, i due singolisti: Simone Miramonti
e Agnese Moro nella finale sono arrivati rispettivamente sesto e seconda.
Il doppio Stefania e Daniele Stefanoni, secondi e quello di Massimo Spolon e Valeria
quinto.
Per i quattro, quello di Maila, Donata, Gaetano, e Michele Frosi con timoniere Davide
Magni, quinto e quello con Paola, Luca, Daniele, Graziana, tinoniere Alessandro
secondo.
Il risultato in termini di spettacolo, di tempo metereologico, e di convivenza tra
gli atleti delle varie nazioni è stato, oserei dire ottimo.
grazie per la pazienza.
Graziana Saccocci
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