Candido Cannavò è scomparso!
Di sicuro molti penseranno all'l'uomo affabile che ha guidato per tanto tempo la Gazzetta, a tutti gli eventi sportivi che ci ha presentato e svelato. Ma di sicuro molti di noi stanno già pensando invece a quella persona curiosa, entusiasta, che ha saputo guardare al mondo con occhi bene aperti, per vederlo tutto, il mondo, in tutti i suoi aspetti.
E così è venuto a conoscerci, è venuto a festeggiare con noi la vittoria di Silvia alle Paralimpiadi, ha portato la sua simpatia ai microfoni di Pulsanteradioweb (, ha scritto un libro, "E li chiamano disabili", raccogliendo storie di tanti di noi, ha incontrato e partecipato a eventi con noi, non perchè ci trovava "interessanti", ma perchè era un modo per "stare insieme".
E ci dispiace per la scomparsa dell'amico.
Le persone belle che scompaiono però lasciano una lunga scia, una scia di parole per raccontare, per far capire, e una scia di ricordi, di quella voce intensa e cordiale, per far sorridere ancora.
Angela Bellarte
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