News dall'Africa ricordando la Settimana Blu!
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Ciao a tutti,
No, io non sareei potuta venire alla pizzata il24 settembre, e non potrò neppure esserci il 16 ottobre. Peccato!
Ma sono in partenza per l'Africa ed il 24 settembre sera, dopo che il guardiano notturno mi avrà accompagnata a casa con una torcia, badando bene che io non inciampi in un serpente o in uno scorpione, prevedo che cenerò a lume di candela. Beh, non sarà certo una cena romantica!
Cenerò a lume di candela solo perchè l'Azienda Elettrica ci avrà lasciati al buio.
Domani, passando da Nairobi farò una bella scorta di viveri e quando il mio frigorifero è piuttosto pieno, quei bricconi tolgono l'elettricità per almeno 12 ore, quel tanto insomma perchè tutto il cibo sia a rischio.
Il 16 ottobre invece mi troverò in Etiopia, alla St. Raphael School For The Blind, vicino a Gondar, a nord ovest dell'Etiopia. Mentre voi vi gusterete una invitantissima pizza, io penso che sarò alle prese con Zighinì e Ngera, che però non sono niente male.
Potrò forse concedermi una pizza il 20 ottobre quando mi sposterò ad Adigrat, a nord est, ai confini con l'Eritrea. Quando nel 2006 mi trovavo lì, la presenza dei caschi blu delle Nazioni Unite, mi hanno ispirato una bella idea: aprire una pizzeria ed una gelateria dove i militari sarebbero stati buoni clienti. Suor Antonia, una missionaria italiana davvero eccezionale, ha seguito il progetto ed abbiamo così organizzato un corso di cucina per 50 ragazze che ora sono molto richieste anche nelle cittadine vicine ad Adigrat.
Adigrat, come del resto Gondar sono a ben 2500 metri sul ivello del mare fra montagne cosi incantevoli che venivano definite LA SCACCHIERA DEGLI DEI. Peccato che vi siano così tanti ciechi senza tetto che vivono di elemosine e che dormono sotto i ponti, in attesa che riusciamo a raccogliere fondi per costruire loro un rifugio, come quello ultimato nel 2006 che accoglie 32 famiglie.
Ai bambini del Kenya racconterò delle vacanze in Calabria e di quanti amici allegri e un po' buffi ho. Sono certa che vi vorrebbero incontrare.
Racconterò delle tante risate, degli scherzi. Racconterò per esempio come, il giorno delle esercitazioni di salvataggio in mare, per sfuggire al soccorso che Silvia, eroicamente voleva a tutti i costi affliggermi, sono dovuta fuggire a bordo di una canoa in alto mare, da dove ho potuto assistere alle scene drammatiche.
Non potrò mai dimenticare il povero Diego, che con tanta dignità e self-control, emergendo dall'acqua con tutto il busto, chiedeva aiuto a gran voce, in attesa che il suo soccorritore si gettasse fra i flutti per salvarlo!
Racconterò anche delle sfrenate risate a cui io stessa mi sono unita, che servivano per infondere coraggio, reciprocamente, mentre tutti vi siete dati un gran pensiero di bere più acqua possibile!
Come piacerebbe a quei bambini avere un istruttore birbante come Simoncello!
Mi auguro che la pizza del 16 ottobre sia tanto deliziosa che deciderete di incontrarvi ancora alla fine di novembre quando ci sarò anch'io.
Grazie per l'allegria e la simpatia di tutti voi.
Un abbraccio.
Nucci Tela Ferida
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