23° Campionato Italiano Indoor Para Archery, il primo con anche i non vedenti sulla linea di tiro
|
ora che la disciplina è curata dalla Fitarco dopo il passaggio di competenze, non ancora completato, che segna una rivoluzione per l’organizzazione federale dell’attività arcieristica e dell’integrazione dei disabili nel mondo sportivo in generale.
Siamo arrivati a Varallo Pombia (NO) per partecipare alla kermesse nel weekend del 20-21 febbraio 2010 con eccitazione speranze e preoccupazioni in un mix da mal di pancia, e credo che proprio questo abbia fatto la differenza, ha vinto chi ha reagito e superato meglio e prima il mal di pancia da gara.
Nella prima giornata Loredana e Barbara hanno hanno chiusa la prima manche di 30 frecce rispettivamente con 124 e 123 punti, dimostrando di aver raggiunto un valore all’altezza dei parametri attuali e con la potenzialità di poter primeggiare. Nella seconda manche un calo fisico ha offuscato la prestazione di Barbara che ha chiuso con un parziale di 75 punti, mentre Loredana ha mancato il recupero di 7 punti, necessario a conquistare il gradino più alto del podio, solo nell’ultima volèe di tre frecce, chiudendo con un parziale della seconda manche di 113 contro i 112 di un’avversaria solidamente esperta, Tiziana Marini, che si è aggiudicata il titolo di categoria.
Nella seconda giornata la competizione è più drastica, le frecce a disposizione sono meno quindi anche minori le possibilità di recuperare errori, si viene eliminati in virtù di scontri diretti.
Barbara ha dimostrato ancora di avere la potenzialità necessaria superando 35 a 34 i quarti ma cedendo per 33 a 68 nella semifinale contro la vincitrice di categoria e perdendo 26 a 43 la finale per il terzo posto contro un’avversaria, Filomena Autiero, dalle notevoli qualità tecniche trasmessegli da un team di rappresentanza nazionale.
Loredana si è presentata ai quarti superando con un timido 23 a 14 la propria avversaria, un risultato che con un diverso sorteggio avrebbe potuto metterla subito fuori causa, nela semifinale invece ha fatto segnare la sua migliore prestazione battendo 61 a 32 la Autiero e guadagnandosi l’accesso alla finale .. .. la finale è un momento di tensione indescrivibile, gli arcieri tirano una freccia a testa verificando immediatamente il confronto con il proprio avversario, a noi è andata bene che lo speaker fosse impegnato sul campo dei disabili motori, quindi per Loredana andava tutto bene, come dice sempre l’Armando quando le frecce sono a punto, però l’Armando era letteralmente attaccato al soffitto osservando freccia dopo freccia l’entrata in gara, la conquista del vantaggio, ed il consolidamento del risultato che ha portato a Loredana la medaglia d’oro per 45 a 27, confermandone la qualità e la capacità di vincere .. .. anche contro il mal di pancia.
Così dopo un anno di preparazione le nostre atlete Loredana e Barbara hanno incassato un secondo ed un quarto posto di categoria il sabato, bissando poi con un primo ed un quarto posto per il titolo assoluto nei micidiali scontri diretti della domenica .
L’analisi del risultato è da leggere come conferma della validità della preparazione e dell’impegno profuso dalla coppia e dai loro tecnici, Armando e Mario, in vista di questo appuntamento, che segna un altro punto di partenza per i prossimi obiettivi presumibilmente più numerosi, come ci auguriamo tutti.
Armando Bonechi
|