Milano al passo coi tempi a passo di danza...
(Sabato 17 Aprile 2010)
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Il GSD nonvedenti Milano Onlus, che da sempre vuol tenersi al passo coi tempi...sportivi, proponendo ed organizzando sempre nuove ed interessanti iniziative atte a far conoscere prima e frequentare poi, le più diverse e nuove discipline sportive, anche questa volta non si smentisce facendolo però...a passi di danza...di danza del ventre...
Ed a proposito di passi, questa volta non sarà Milano a spianare il cammino, ma si seguiranno le orme della Polisportiva UIC Torino che da diversi mesi ha iniziato appunto questa nuova esperienza risquotendo parecchie adesioni e già raggiungendo buoni risultati.
Per questo sabato 17 aprile presso la palestra messa a disposizione dall'istituto dei ciechi di milano, si è svolta appunto, la prima prova dimostrativa teorico-pratica della danza del ventre.
Giunte dal capoluogo piemontese, con un po' di ritardo ma con parecchio entusiasmo, Tania l'insegnante e le sue tre valide collaboratrici, nonchè a loro volta corsiste, si sono subito ben ambientate ed affiatate con il davvero numeroso gruppo delle milanesi.
Che alla fine si sono dimostrate forse brave più a chiacchiere; scherzi e risa, che a muovere bacini; spalle e gambe!
Scrivo queste poche righe a posteriori, ovvero dopo aver preso parte alla lezione pilota...e...in tutta onestà mi sento di non consigliare questo corso, se mai si decidesse di farlo partire...non lo consiglio a coloro che non amano lo spirito di gruppo; a quante pensano che il ballo è solo quello dato dalla musica a palla; da movimenti convulsi; da luci stroboscopiche e generale stordimento; lo sconsiglio a quelle che il bacino è solo quello che dai al fidanzato...ed a tutte quelle che sbagliando pensano che il fatto di non vedere precluda loro la possibilità d'imparare i passi; ma cosa più importante lo sconsiglio assolutamente a chi pensa che ballare non è fare attività fisica...
Ballare; ma in particolare la danza del ventre infatti è:
- aggregazione; spirito di gruppo dove si incontrano e mischiano diverse età; culture e caratteri che imparando a lavorare e muoversi insieme per creare una coreografia, poi ci si conosce e passo dopo passo ci si scopre e ritrova amiche...
- è dimenticare per un momento di essere diverse...o diversamente abili, come ama chiamarci la società, e scoprire che l'unico vantaggio che le vedenti hanno su di noi è che potendo guardarci imitano i nostri movimenti ed insegnare quindi a loro che come avviene per la musica anche il corpo lo senti...
- è riscoperta del nostro corpo in quanto mediante questa disciplina s'impara a muovere bacino; fianchi; glutei; spalle; braccia; gambe e piedi in maniera assolutamente indipendente dalle altri parti anche se vicine ed anatomicamente legate...in che senso? provare per credere care!
dirò solo che si possono muovere le spalle tenendo praticamente ferme le braccia; e che i fianchi possono oscillare a destra e sinistra senza che il sedere si scomponga...
"si ma il ventre?" chiederete voi...per questa prima lezione di prova il ventre o meglio l'addominale che chiamiamo pancia, l'abbiamo sollecitato per assumere una postura corretta ovvero pancia/ventre in dentro e sedere basso...
- è venire o tornare a fare una prova pratica indossando la cintura coi vari pendagli tintinnanti che più li senti far rumore, più sei convinta di far bene; è sentire sotto i piedi il nastro che ti permette di stabilire, variare e controllare la tua posizione nell'ambiente; è seguire le istruzioni di Tania ed ogni tanto sentirsi sfiorare dalle ragazze più esperte che controllano e correggono i movimenti; è lasciarsi trasportare dalla musica, quando lo sterio decide di non lasciarci senza audio! è immaginarsi a ballare vestita come questa danza sensuale ma assolutamente non volgare prevede e sentirsi bellissima e bravissima...è insomma un'esperienza da provare........
Quindi davvero grazie Tania; e alle ragazze di Torino un in bocca al lupo per il loro imminente primo spettacolo.
Vi aspettiamo presto!
Monica De Fazio
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