Il Kennedy rimesso a nuovo, il primo sole serio della primavera, e due vittorie per una grande giornata di Lampi!
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Dagli spalti dove oggi si assiepa davvero numeroso pubblico di amici guardiamo gli allenamenti dei nostri col rimpianto di chi vorrebbe esserci e invece solo assiste… hei, un attimo, siamo noi a soffrire di non giocare, invece sembra stiano proprio soffrendo loro ad allenarsi… … ma se sono messi così solo dopo l’allenamento, come sopravvivono alla partita? Per fortuna l’Empoli ha qualche problema ad arrivare e così si inizia in ritardo e i nostri hanno tutto il tempo di riprendersi:
ecco che subito nella prima in attacco il Coccolino manda a casa un Mao in grande spolvero.
E poi? ma non vi eravate ripresi? Volete un’altra pausa? E’ già finita l’energia dei Lampi? La difesa soccombe in un attimo agli attacchi dell’Empoli che si porta subito a casa due punti!
Ma noi speriamo, intanto che soffriamo, lo abbiamo già detto che soffriamo?, forse il Milano funziona meglio in attacco: dopo il Mao anche Ruggero e la Gio arrivano a casa, dalle tribune cerchiamo sul cartellone un quinto punto che ancora non appare… cos’è, manca il cartello con il numero 5? Ecco, dalle tribune oltre a soffrire si fa anche fatica a capire cosa succede, meno male che l’amico Luciano oltre che farci da boa in allenamento ci fa anche da speaker in partita. Magari lo assumiamo, magari lo assumiamo come allenatore al posto del Genio che urla consigli criptici all’uomo in battuta… si confonderanno gli avversari, ma probabilmente anche il battitore!
Ci vuole ancora un inning, ancora una corsa a casa, adesso potete metterlo il cartello del 5 a 2! Non pare vero qui dalle tribune, a noi che soffriamo, che tutto funzioni bene, che tutti si ricordino di stare concentrati e non si distraggano…
Nooo! Luciano potremmo assumerlo anche come cecchino per sparare al Mao dopo un errore del genere, un tiro troppo affrettato al Fabio ci costa il terzo punto!
Ricominciano le corse in attacco e ricominciano i punti, il Coccolino per consolarsi del punto non valido per il terzo out travolge il giudice di casa base… questa tendenza a travolgere i giudici quando sono donne comincia a essere un po’ sospetta!
I punti sul tabellone girano e girano, finalmente anche Diego subentrato a Giovanna si ricorda che può anche mettere una valida e far fare il punto della manifesta, da una squadra maschilista almeno vogliamo vedere un po’ di grinta!
Continua il martellamento dell’Empoli in recupero,ragazzi, pensate ai vostri compagni fuori campo, a come soffrono, a tutte le unghie che si stanno mangiando, a come è fredda la pietra di questi scaloni che sopportiamo pur di vedervi giocare… ma per un errore così che costa anche una casa base rubata io vi toglierei la grigliata!
Ma arriva finalmente l’ultimo inning da difendere, e l’ultimo out da attendere con trepidazione… arriva l’8 a 5 che onestamente ci fa soffrire finalmente un po’ meno su questi spalti inondati di un bellissimo sole e un bellissimo punteggio!
Poi anche gli spalti svaniscono, la partita continua ma qualcuno deve andarsene e chiudersi in un ufficio per pagare la pensione a qualcuno che se ne sta qui a divertirsi dietro a una pallina da baseball… ah, come si soffre anche in ufficio!
E arriva il risultato dai compagni, la notizia di un’altra partita vinta portandosi in manifesta, con l’Ilaria entrata al posto del Mao che dalla panchina, forse, soffre anche lui per uno svarione del seconda base che di nuovo rimette in gioco l’Aquilone!
E così continuiamo a soffrire in ufficio mentre i compagni al campo festeggiano davanti a una grigliata, almeno per la tenacia se la sono meritata, contro questo Aquilone un po’ rimaneggiato ma davvero indomito!
Lasciano il campo le squadre, salutano questo Diamante Kennedy finalmente ritrovato grazie all’impegno della Milano Baseball e di tutti quelli che ci hanno creduto e non hanno mollato.
Noi speriamo di ritornare presto, di non soffrire più fuori campo ma sul Diamante, , di farci anche la grigliata alla fine che si sia vinto oppure … oppure niente, si vince!
Magari speriamo che per la prossima partita ci mettano un paio di panchine in più in dug out, o ci avvertano che ci portiamo le sedie pieghevoli!
Tutti pronti che domenica si gioca ancora e bisogna guadagnarsi la grigliata!
Angela Bellarte
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