Brusson val d'Ayas: uscita di sci di fondo del G.S.D.
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Quale migliore conclusione di una allegra e soleggiata giornata di sci di fondo ritrovare tra le mani il gusto della montagna, della val d'ayas, dopo una tappa in una latteria dove i prodotti tipici si son potuti portare a casa e far così prolungare l'atmosfera di gioia di una splendida uscita in compagnia.
Arrivo a Brusson in val d'Ayas per le ore 9 e 30 con il nostro pulmino ed il nostro autista Davide.
Comodo centro fondo, bar e ristoro con terrazza sulle piste
Già ci aspettavano le nostre guide del CAI di Bergamo per accompagnarci per vari percorsi tra ampi spazi e boschi profumati. In questa località la neve viene comunque preparata sia se naturale che utilizzando cannoni per crearla artificialmente. Vengono tracciati dei binari che permettono il fondo con tecnica classica oalternato, altrimenti si pratica la tecnica di pattinato rimanendo ai lati dei binari. Si avanza sulla neve con l'utilizzo coordinato di sci e bastoncini cioè di gambe e braccia.
L'equilibrio è fondamentale anche in questa pratica sportiva soprattutto quando è necessariamente obbligatorio uscire dai binari per affrontare per esempio una salita o una discesa ripida. Nel primo caso gli sci vanno messi con le punte divaricate, i bastoncini vanno infilzati in avanti e il corpo proteso in avanti per riuscire a salire facilmente.
Nel caso della discesa ci si prepara a spazzaneve per controllare la velocità e regolare la direzione. In questi due casi come nel pattinato la guida anticipa lo sciatore e con la voce lo conduce in massima sicurezza.
Nella tecnica classica la guida si pone a lato dello sciatore non vedente o ipovedente segnalando le caratteristiche del tracciato e avvertendolo di variazioni di pendenza o eventuali curve e loro direzione.
La pista viene anche detta anello poichè si utilizza quasi sempre in un unico senso e alla fine si ritorna al punto di partenza, si possono fare anelli più brevi o completi di vari chilometri.
E' uno sport molto dinamico e che richiede una notevole forza muscolare, è come correre con ai piedi degli sci molto leggeri e stretti e calzare delle scarpette agganciate solo con la punta agli sci per permettere una spinta più incisiva.
Alcuni di noi sono atleti polivalenti e si divertono sia con lo sci alpino che di fondo, in particolare Giovanna, Francesco e Florinda, altri praticano esclusivamente sci nordico.
Abbiamo sfruttato le nostre energie fino alle 13 e 30, poi l'appetito ci ha richiamati sulla terrazza calda di sole e su panche e tavoli di legno dove ci siamo rifocillati come in un primo pic-nik primaverile.
Grazie alle nostre guide Bruna, MariaTeresa, Gigi, Massimo, Beppe.
Io in particolare voglio ringraziare Davide, che oltre a guidare e condurci a Brusson, mi è rimasto a fianco nel primo giro di pista quale supporto della guida che in questa occasione doveva seguire contemporaneamente due sciatori di simile capacità.
Credo di interpretare il desiderio di tutti i partecipanti ringraziando il Gruppo Sportivo e i loro organizzatori.
Grazie da Giovanna, Florinda, Rossella, Silvana, MarinaChiara, AnnaBruna, Antonio, Bruno, Natale.
Marina Chiara Gelmini
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