Spazio allo spazio, un progetto che punta in alto...
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Qualche anno fa frequentai a Milano un corso di preparatori sportivi per non vedenti e ipovedenti.
In questo corso parteciparono alcuni insegnanti di scuole ed io ero il solo “fuori corso”.
Questo non limitò di certo il mio impegno ma al contrario fu l’occasione per conoscere da vicino gli operatori che lavoravano nelle scuole anche come sostegno per persone diversamente abili.
Tra questi vi era il prof. Luca Montani della scuola media “Fermi” di Villasanta (Monza).
Sin dall’inizio ci fu tra di noi grande stima e quando il corso finì continuammo a sentirci.
Verso la fine dello scorso anno scolastico,Luca mi chiamò e mi chiese se ero interessato a collaborare con lui per un progetto che stava elaborando, chiamato “spazio allo spazio”.
Gli obbiettivi di questo progetto sono molto innovativi e unici nel loro genere e per dare una corretta spiegazione delle finalità del progetto stesso,preferisco utilizzare il testo redatto dalla scuola “Fermi”
INTRODUZIONE:
Il presente progetto educativo riguarda due classi terze formate da circa 40 studenti di cui 3 diversamente abili e 2 stranieri. Il progetto,attraverso diverse esperienze mirate alla professione di “astronauta”, vuole creare un’occasione in più di orientamento formativo ed educativo per gli alunni coinvolti. Contemporaneamente, i contenuti di tutte le discipline adattati alla specificità degli argomenti inerenti alla vita della Terra e la vita nello spazio saranno utilizzati per creare momenti di aggregazione, di integrazione e di sviluppo delle loro potenzialità;esperienze formative che, attraverso la scoperta dei propri limiti anche fisici, saranno elementi di sviluppo delle proprie capacità, applicabili nel futuro in qualsiasi ambito.
E così, grazie al contributo del CIP Milano e del nostro GSD, prossimamente (il 18 marzo) mostrerò agli alunni della scuola lo showdown con la presenza di alcuni nostri giocatori.
Fa parte di questo progetto anche Simone Morelli che dimostrerà il gioco del Torball il prossimo 16 marzo.
L’11 novembre scorso il progetto è stato presentato nella sala congressi della scuola ,alla presenza di importanti autorità e del Prof. Giovanni Bignani astrofisico e presidente COSPAR ente che si occupa della ricerca spaziale mondiale.
Il 10 febbraio di quest’anno sempre presso la scuola “Fermi” vi è stato un collegamento Telebridge con il nostro astronauta Paolo Nespoli che a bordo della navicella spaziale internazionale,sta sorvolando il nostro pianeta.
L’emozione è stata forte e l’entusiasmo “alle stelle”.
Potete seguire le fasi salienti cliccando qui:
http://www.youtube.com/watch?v=NLEE1SaqlOw
la fine del percorso didattico,vedrà gli scolari visitare la Città dello Spazio di Tolosa in Francia.
Sono molto felice e nello stesso tempo emozionato di far parte di questo progetto,unico nel suo genere e spero di essere all’altezza del compito.
Eugenio Brivio
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