Il resoconto dei campionati italiani indoor di tiro con l'arco
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Palermo 28 e 29 gennaio 2012 è il weekend che abbiamo tanto atteso e per cui abbiamo tanto lavorato, è il weekend in cui si è svolto il 25° Campionato Italiano Indoor Para Archery e, come tutti gli eventi attesi con trepidanza, un weekend che ci ha portato un mixer di sorprese e conferme. La prima sorpresa è arrivata dall’elevato numero di assenze di arcieri non vedenti; un fenomeno che mi fa temere una certa perdita di coinvolgimento nella e della federazione. Di questo aspetto avevo già detto nell’ultimo articolo redatto alla vigilia del nostro importante appuntamento e, come preannunciato in quelle righe, la nostra trasferta ha cercato maggior motivazione nella sfida a se stessi, nella ricerca della propria migliore prestazione. Altra sorpresa dai risultati, che sono stati diversificati. Andiamo dalla buona prestazione di Susanna che, con 208 punti, ottiene l’ennesimo miglior risultato della sua stagione indoor e della sua giovane vita arcieristica. Passiamo da una prestazione di Diego sufficiente, ma con i suoi 264 punti, pur conquistando un bronzo da aggiungere al suo palmares, non soddisfa le aspettative che il nostro “peloso” aveva nutrito con ben altri risultati nel corso della stagione. Arriviamo a Loredana che precipita ad un livello così basso che per trovarne uguale dobbiamo retrocedere con la memoria al 2009, all’inizio della sua carriera arcieristica. I suoi 209 punti nella prima giornata di competizione per il titolo di categoria, possono trovare qualche giustificazione solo dall’aver sofferto particolarmente per il freddo intenso che non ci aspettavamo nella bell’isola ed anche per colpa di un errore di valutazione del suo tecnico, il sottoscritto, che ha puntato più sulla preparazione dell’atleta che sulla messa a punto dell’attrezzatura. Archiviata la prima giornata, rincuorandoci con il successo di Susanna, abbiamo rivolto l’attenzione a quello che ci aspettava l’indomani: gli scontri diretti con formula di girone all’italiana, una sorta di griglia di partecipanti a forma piramidale in cui il primo incontra l’ultimo, il secondo il penultimo e via così, dando a tutti la possibilità di conquistare il titolo assoluto (per dare una piccola rinfrescata alla vostra memoria riassumo che: al titolo di categoria si concorre suddivisi per le diverse specialità arcieristiche e le diverse classi di età mentre per il titolo assoluto concorrono tutte le classi di età accorpate, con la sola distinzione della specialità arcieristica). Per quanto mi riguarda, ho sacrificato parte della notte alla messa a punto dell’attrezzatura di Loredana e questo dopo aver approfondito insieme a lei con quale spirito avremmo affrontato la nuova giornata di gara. Di certo anche gli altri tecnici, Mario Porotti ed Arnaldo Matessi, hanno interagito con i loro atleti per un’ultimo aggiornamento tattico. L’esito di questa operazione comune è stato un trionfo per la rappresentativa del G.S.D. Non Vedenti Milano che chiude questa avventura con due podi d’oro. Diego, che in quest’occasione ha ben reagito allo stress da prestazione di punta, da poco spazio ai suoi avversari chiudendo la sua impresa, incoraggiato silenziosamente da Susanna e Loredana, con 6 a 2 e 6 a 0 rispettivamente contro Tumini e La Fratta dell’A.S.D Atcieri di Ripa Teatina. Loredana dimostra in quest’occasione una grande forza reattiva passando attraverso i quarti a spese del sacrificio di Susanna, che si è comportata bene ma è stata seccamente superata dalla compagna di squadra per 6 a 0. Particolare in quest’occasione è il vicendevole incoraggiamento tra le due. In semifinale l’avversaria è Gessica Raposelli e viene superata anche lei con un netto 6 a 0 per accedere alla finale dove affrontare una ritrovata Anna Centurione. La finale inizia con due volèe a favore dell’avversaria per 18 a 17 e 23 a 16, siamo 0 a 4 e la strada è chiaramente in salita, ma la reazione di Loredana è meritevole di ammirazione. Il terzo set è a suo favore per 19 a 18 accorciando il divario. Nel quarto set l’avversaria accusa un calo di prestazione e Loredana vince con un perentorio 23 a 8 pareggiando il conteggio dei set. Nel quinto set la Centurione viene superata per 19 a 11, è 6 a 4 e Loredana ha vinto, su tutto emerge l’urlo liberatorio di Susanna e Diego che esultano per la compagna di squadra .. questa è una grande squadra.
Armando Bonechi
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