Marcia di avvicinamento agli europei di triathlon
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Dopo il collegiale di paratriathlon di domenica 19 Febbraio, tenutosi a Stezzano (BG), sono stati tre giorni molto intensi tra nuoto , bici e corsa per i diversi atleti disabili, di interesse nazionale, in prospettiva degli europei di paratriathlon di Eilat (Israele).
Il tecnico federale del paratriathlon ci aveva suggerito di inserire nella nostra preparazione alcune gare di duathlon in previsione del campionato europeo.
Con la mia guida Claudio Pellegri, abbiamo deciso di partecipare al quinto Duathlon sprint (5 km. di corsa, 20 km. in bici e 2,5 km. di corsa) tenutosi a Sirone (LC).
Ci siamo presentati alla gara con l'inizio della nuova stagione soprattutto per testare il nuovi materiali e il nuovo mezzo meccanico, per riabituarci e sincronizzarci sulle transizioni e per riabituare la muscolatura ai vari cambi in Prospettiva del campionato europeo.
Nonostante le gambe indolezzite e cariche di acido lattico dai diversi carichi di lavoro devo dire che abbiamo avuto diversi riscontri positivi.
Anche se i tempi cronometrici non sono stati esaltanti, possiamo ritenerci soddisfatti della gara.
Alla partenza erano presenti più di 300 atleti suddivisi su diverse batterie.
Una gara ben organizzata , con diverse possibilità di parcheggio per l'automobile per chi arrivava da fuori.
Una gara completamente chiusa al traffico.
Il primo trattto di corsa con un unico giro di 5 km., il percorso in bicicletta erano 4 giri con due grossi rettilinei con un tratto di falso piano molto veloci e scorrevoli.
L'ultimo tratto di corsa erano due giri da 1250 mt.con alcune centinaie di metri di sterrato ma ben corribili.
Tutto il percorso era completamente piannegiante, a parte un piccolo falso piano durante il percorso in bici ripetuto quattro volte.
Se proprio dovessi segnalare un difetto è che lungo tutto il percorso non era segnato neanche un km. E inoltre devo dire che forse per il percorso a piedi sarebbe stato interessante avere qualche riferimento.
Alberto Ceriani
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