il racconto del triahtlon sprint Memorial Matteo Rigamonti di Lecco
23 Luglio 2012
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Domenica 22 Luglio nel centro città di Lecco, si è svolto il triahtlon sprint Memorial Matteo Rigamonti,in memoria dell’atleta deceduto.
Grande partecipazione di triatleti con tre batterie al mattino e una batteria al pomeriggio, con grossa partecipazione di pubblico a sostenere tutti i triatleti.
I temporali della sera prima avevano rinfrescato la giornata E un vento freddo soffiava sul campo gara creando qualche increspatura sul lago.
Nonostante la fresca giornata la temperatura dell’acqua era di 23 gradi centigradi.
Con Claudio, decidiamo d’ indossare la muta, in modo da esercitarci a toglierla nella zona di transizione.
Con trenta minuti di ritardo, causa problemi logistici e organizzativi, partiamo nella seconda batteria.
Nella frazione la partenza è in acqua, con un circuito a U rovesciata e la prima parte verso il largo è tutta controvento e con diverse onde.
Mi racconterà poi Claudio a fine gara, che diversi triatleti abbandonerranno la gara accompagnati sulla spiaggia dagli assistenti.
Decidiamo di partire in fondo al gruppo, con qualche secondo di ritardo e cercando di tenere una traiettoria più larga rispetto agli altri, per evitare di trovarci in mezzo alla confusione.
Nonostante questo accorgimento, alla seconda boa, mentre in diagonale puntavamo verso la spiaggia, nella confusione un colpo maldestro di un avversario mi stacca la cintura che mi tiene in contatto con Claudio.
Questo stop ci farà perdere più di un minuto.
Saliti in bicicletta facciamo una frazione in tandem molto forte cercando di recuperare il tempo perso nella frazione a nuoto.
Scesi dalla bici,partiamo subito veloci a piedi,cercando di tenere un buon passo.
Ma l’inattività dei primi 12 giorni di Luglio si farà sentire nel finale.
Una bella gara nel bel panorama del Lago di Lecco.
La frazione in bici con cinque giri.
Il percorso a piedi con qualche falso piano e diversi cambi di direzione, hanno reso la gara impegnativa e molto muscolare.
Uniche note dolenti della manifestazione,era troppo stretta la zona dove posizionare le bici e c’erano pochi controlli nella zona cambio e del deposito borse.
Infatti era girata qualche voce di furto di biciclette.
Una gara da consigliare e da ripetere l’anno prossimo sperando che quell voci , rimangano solamente vocie non rovinino una bella giornata di sport, visto che nel 2013 Lecco dovrebbe ospitare i Campionati Italiani di specialità.
Alberto Ceriani
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