Zero gradi... e un tuffo nel Naviglio
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I giorni della merla, dal 29 al 31 gennaio, sono quelli che nella tradizione milanese sono i più freddi dell'anno... Uno degli eventi che caratterizza questo periodo e il classico Cimento invernale. Un tuffo e una nuotatina nel Naviglio Grande!
Si tratta di una tradizione che risale al 1895, quando un piccolo gruppo di audaci,il 25 gennaio, si tuffò nel Naviglio. Tradizione che si interrotta nel 1962 ed è stata ripresa nel 2009 dalla Canottieri Olona.
Un giorno incontro Michele, allenatore della Canottieri Milano, nonchè tecnico di Florinda (atleta del nostro GSD che ha partecipato alle Paralimpiadi di Londra), e gli dico:
"sai che ho deciso di fare il Cimento?".
Percepisco in lui un'espressione incuriosita...:
"e perchè no!"
"Beh, allora a te l'onore/onere di accompagnarmi".
L'idea di cimentarmi nel Cimento mi ha sempre attirato. Il pensiero di poter vivere una sfida speciale e che ha origini storiche che si perdono nel tempo l'ho sempre avuta. Mi immaginavo quali potevano essere le sensazioni di un tuffo... gelato! Chissà come potrò reagire! L'ennesima sfida è lanciata!
La quinta edizione si è tenuta domenica 27 gennaio nelle acque del Naviglio Grande davanti alla sede della Canottieri Olona.
Quest'anno c'è anche la novità di un mercatino con bancarelle colme di delizie tipiche delle varie regioni italiane, con dolci, salumi e formaggi, che ha creato una cornice di calore per chi è rimasto dalla mattina ad attendere i tuffi dei temerari!
L'inizio dei tuffi è previsto per le ore 12.00, l'ora apparentemente più calda della giornata!!! Il nostro gruppo sarà il primo!
Ci presentiamo in Canottieri intorno alle 10.30per ritirare il costumino, un bel body di colore sgargiante, e una cuffietta in silicone. Incontriamo tutti i ragazzi, saremo in 7, che affronteranno il Paracimento ( riservato alle persone con disabilità)....
Ci vestiamo e ci addobbiamo... da pirati e corsari del XXI secolo!
Oramai la tensione sale, le foto di rito caratterizzeranno l'ora successiva. Ma che freddo!!! Fuori ci sono 0 gradi e la temperatura non accenna a salire. Mi dicono che invece l'acqua è un pochino più calda... ben 6 gradi.
Cerco di immaginarmi quale potrebbe essere la reazione del mio corpo una volta in acqua... Mi metto d'accordo con Michi su come fare i 50 metri che ci separano dall'arrivo.. Abbiamo deciso che mi tufferò prima io e lui subito dietro e che comunicheremo semplicemente con la voce.
Finalmente arriva il momento del Cimento!! La bella chiesetta di San Cristoforo rintocca i 12 colpi... E' fatta, ora mi tocca buttarmi.
Una folla incredibile ci attende e dopo una piccola esitazione mi ritrovo in acqua e immediatamente inizio a nuotare. L'impatto non è stato poi così traumatico, penso tra me e me! dopo aver capito che Michi era al mio fianco... inizio a nuotare a rana... ma mi porto probabilmente troppo a destra... e Michi è costretto a dirmi "più a sinistra!!!". E E il freddo? Incomincia a sentirsi e verso metà del percorso sento i muscoli delle gambe indurirsi e un certo affanno nella respirazione... Sento però, almeno credo di sentirlo, che il traguardo è vicino..
Michi mi rincuora e mi annuncia "ancora 5 metri..." Sarà vero? In effetti qualche bracciata e finalmente raggiungo la piccola banchina del traguardo finale.
Esco finalmente dall'acqua e una sensazione di sollievo avvolge tutto il mio corpo. Beh fuori dall'acqua non fa poi così freddo!!!
Un cappellino e un accapatoio mi vengono consegnati e senza troppo pensare me li indosso. Mi aspetta una bella sauna e una doccia rilassante e rigenerante.
La manifestazione si è conclusa con le premiazioni che hanno visto tutti i partecipanti omaggiati di una medaglia e di una pergamena che testimonia il "folle gesto".
Un grazie a tutti coloro che hanno reso possibile un evento decisamente speciale e a quel "folle" di Michele che ha assecondato il mio desiderio!
Arrivederci al 2014!
Francesco Cusati
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