Scherma ad Ancona!
28 Aprile 2013
|
Il 27 Aprile i nostri 4 atleti spadisti e il grande Maestro Giovanni Lodetti con armi e bagagli son arrivati alla spicciolata in quel di Ancona per sfidare il giorno successivo al PalaIndoor gli altri 16 schermidori provenienti da Modica, Caltanisetta, Roma e Bologna. La nostra ciurma era così composta: per il settore giovani donne medagliate abbiamo Ilaria Granata classe 1981, ah no! non si dice l'età di una donna! Successivamente abbiamo Ilaria Vermi classe 1987, made in Brescia, rispettivamente classificate 1a e 3a. Per il settore maschile la casa offre due valorosi "guerrieri", il milanese doc Giuseppe Rizzi classe 1959, e la new entry Pietro Palumbo classe 1985 classificati rispettivamente sesto e quinto. Domenica 28 sveglia presto ore 8, troppo presto per essere domenica, ma giusta per atleti in forma come il nostro team. Colazione semi sportiva per tutti, poi pronti per il trasferimento al Pala indoor dove i magnifici quattro di bianco vestiti e a mano armata si sono affrontati per tutta la giornata. Ore 11 appello in pedana, Pala indoor gremito di schermidori perché in contemporanea si svolgevano i campionati di scherma Italiani di A1 B1 B2 per normovedenti. Quindi qualcosa come 13 pedane montate, un sacco di atleti che si sfidavano, una confusione ma di assoluto agonismo. 2 pedane attrezzate per noi, due arbitri in giacca e cravatta, un uomo e una donna. 11 Uomini, 2 gironi uno da 5 e l'altro da 6, Rizzi e Palumbo divisi fortunatamente in due gironi differenti. 9 Donne, 2 gironi uno da 4 e l'altro da 5, anche Granata e Vermi distribuite su diversi gironi Primo girone sale il nostro Beppe Rizzi, due vittorie (5 a 4 e 5 a 1) e due sconfitte ( 5 a 4), peccato perché stava vincendo 4 a 0! Non importa! Secondo girone, è il turno del battesimo schermistico di Pietro Palumbo, primo assalto perso 4 a 2 visto che i 3 minuti a disposizione sono scaduti. successivamente una vittoria per 5 a 4 al cardiopalmo dopo un pareggio 4 a 4 e la sorte che ha dato la priorità all'avversario, quindi se Palumbo non avesse tirato la stoccata vincente entro i 60 secondi la vittoria sarebbe andata all'avversario. Successivamente altri due assalti uno vinto 5 a 3 e uno perso 5a 1 contro il fortissimo e velocissimo Bolognese Realdini. A fine gironi Palumbo quinto Rizzi sesto, il che vuol dire che Rizzi in seguito ha dovuto battere l'undicesimo classificato per 10 a 5 meritandosi la qualificazione tra i primi 8 per il campionato italiano che si terrà a Trieste il 2 giugno. In campo femminile invece le nostre agili e scaltre donzelle si sono distinte nei gironi, Ilaria Granata 4 vittorie su quattro assalti, (5a 1, 5 a 2, 5a 4) e la Vermi 3 vittorie su 4 assalti, il primo ha contato l'emozione e la nostra Ilaria ha perso 5 a 3 ma poi delle bellissime vittorie (5 a 2, 5 a 3, 5 a 4). Ovviamente entrambe qualificate a Trieste. Nel primo pomeriggio, direi più orario di pranzo, si sono svolte le eliminazioni dirette tra gli 8 qualificati, Granata batte Tombolini (Roma) 10 a 6, Vermi batte Santoro (Roma) sempre 10 a 6, (Milano batte Roma 20 a 12 per ora!), passano quindi le due Milanesi che si sfidano purtroppo in una "guerra" fraticida che vede vincitrice la "veterana" ed imbattibile Granata, che in ogni cosa festeggia con la compagna per i meritati primo e terzo posto. Ecco poi l'ora del duello finale Granata, Palmeri (Milano - Caltanisetta), una bellissima gara dove la nostra Ila ha saputo cogliere l'attimo e con astuzia ha vinto per 10 a 6. Facevano il tifo a bordo pedana tutta la squadra e il nostro simpatico e preparato Maestro Giovanni Lodetti. In campo maschile, Rizzi incontra il secondo classificato (Remoli) andando a perdere 10 a 5 e Palumbo incontra il terzo classificato (Ferraro) perdendo 10 a 1. Guadagnandosi comunque entrambi sia la qualificazione che il quinto e sesto posto. Grande soddisfazione è stata espressa dal Maestro Mirko Novellini che allena ilnostro team ed ovviamente profonda soddisfazione per gli atleti che hanno portato a casa ottimi risultati. Una trasferta vissuta all'insegna dello sport e dell'allegria, dove sono prevalsi collaborazione, spirito di squadra, agonismo, e buon umore. Si torna a casa quindi con il bottino pieno, stanchi ma soddisfatti, rientro a Milano alle 23.30 circa. Un grazie va a a tutta la squadra, al Maestro Giovanni Lodetti e a Fanny che oltre ad accompagnare Rizzi ci ha aiutato volentieri.
Pietro Palumbo
|