Triathlon Olimpico di Cernobbio (11 agosto 2013)
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In preparazione dei mondiali di Londra nel prossimo Settembre, nella fase di preparazione inseriamo il triathlon di Cernobbio.
Dopo quattro anni i mondiali in Australia, io e Claudio ci confrontiamo nuovamente con un triathlon sulla distanza olimpica.
La partenza è prevista sul lago , nella piazza sotto il monumento ai caduti.
La vista è stupenda, il panorama è da cartolina, luogo stupendo per una gara di triathlon e la partecipazione è numerosa 800 triatleti pronti a partire, il colpo d'occhio della zona cambio è fantastico con tutte le bici posizionate nelle varie rastrelliere.
Claudio gioca in casa, infatti si parte da un centinaio di metri dalla casa dove è nato, in attesa della partenza mi racconta alcuni aneddoti e storie del paese e della sua partecipazione al primo ed unico triathlon di Cernobbio svoltosi tredici anni fa.
La giornata è caldissima il termometro segna 36 gradi, Il tempo di salutare qualche amico.
Posizionare la bici in zona cambio,causa le dimensioni del nostro mezzo, dobbiamo posizionarlo su un lato della zona cambio, a questo punto ci avviamo verso la zona di partenza.
Nonostante il caldo decidiamo di indossare la muta in modo di allenare le transizioni per londra.
Alle 13.30, via si parte siamo nella ultima batteria, ci posizioniamo sulla parte più a destra aspettiamo circa un minuto dallo sparo per non trovarci nella bagarre della prima boa e partiamo.
Claudio cerca di tenere delle traiettorie larghe nelle due uniche curve a sinistra, ma nonostante questo siamo costretti a fermarci due volte perché qualcuno è rimasto impigliato nella nostra corda che ci tiene legati.
Partiamo per la frazione in bici dove risulteranno alla fine 38,5 km., a metà percorso siamo costretti a fermarci ad una fontana per ricaricare una borraccia, visto che una era andata persa ed eravamo rimasti con una sola borraccia d'acqua per due persone, il percorso non difficile ma molto muscolare.
Partiamo per la frazione di corsa tre giri, tra il centro di Cernobbio e l'ex galoppatoio, un percorso con all'interno due salite da ripetere tre volte.
Gara organizzata in un paesaggio stupendo e molto suggestivo, gara molto muscolare sia in bici che nel tratto a piedi.
Mi sento di segnalare alcuni problemi che spero che vengano risolti, se la stessa gara venga organizzata nuovamente: - Pochi ristori nella frazione a piedi, un ristoro ogni circa 3,5 km.
Con lo spugnaggio subito dopo, con il caldo di domenica erano veramente pochi.
Visto il gran caldo suggerirei anche di aggiungere almeno un rifornimento d'acqua anche nella frazione in bici L'orario di partenza non è stata una buona scelta.
- Sarebbe consigliabile di presidiare con maggior attenzione i circa 40 km. Della frazione ciclistica.
- Una gara che consiglierei e spero che l'anno prossimo venga organizzata nuovamente, cercando di eliminare alcuni piccoli inconvenienti verificatisi.
Alberto Ceriani
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