Londra Campionati del Mondo Triathlon sprint
Venerdì 13 Settembre 2013
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Dopo mesi di preparazione e dopo la partecipazione ai campionati europei in Turchia, eccomi all’aeroporto di Orio al Serio con il mio compagno di viaggio, Claudio, di tante avventure sportive ed il nostro ingombrante ma inseparabile tandem, destinazione Londra alla partecipazione ai mondiali di triathlon con distanza sprint (750 mt. A nuoto – 20 km. In bici – 5 km. Di corsa). Dopo due ore di volo arriviamo all'aeroporto di Stansted, dove ci attende il transfer che ci accompagnerà al nostro Hotel sito dinnanzi ad Hide Park, ovvero il luogo dove si svolgerà la gara nonché lo stesso dove si sono tenute le Olimpiadi 2012. Il tempo è sgradevole, umido e freddo e la pioggia ci accompagnerà per tutti i giorni seguenti. Mercoledì pomeriggio, io e Claudio, lo dedichiamo ad una piccola sgambata in Hide park; rientrati in hotel il tempo di una doccia calda, una cena, ed un briefing con il tecnico, ci congediamo dagli altri amici e andiamo a riposare. La mattina seguente partecipiamo ad una riunione che per argomento ha l’antidoping ove la presenza è obbligatoria. Visto che rientriamo presto ne approfittiamo per montare il tandem ed eseguire una prova sul percorso dove Claudio noterà subito la presenza di un paio di curve pericolose nonché l'asfalto scivoloso causa la interminabile pioggia. E' Venerdì e la sveglia è impostata alle ore 7:00 A.M., colazione e subito una seduta in piscina dove io e Claudio proviamo un nuovo stile di nuoto causa cambiamento dei regolamenti. La nuova metodologia sarà un nuoto fianco a fianco e non più in scia, ma non basterà perché conseguentemente saremo penalizzati sul tempo finale. Ore 11.00 A.M. pranzo Ore 12.30 P.M. ci dirigiamo verso il campo gara con un ora di anticipo dalla partenza. Notiamo che da quest’anno i controlli sono considerevolmente severi, e che la lunghezza della corda non sarà stata più di 1,50m ma sarà stata di 1m. I giudici di gara ci fanno notare che i nostri nomi scritti sulla zona lombare dei nostri body sono troppo grandi e che per questa volta ci lasceranno gareggiare ma le dovremo modificare più in là. Ore 14.00 P.M. lat emperatura dell’acqua è pari a 16,7 °C e la stessa esterna è pari a 18°C , la pioggia che ci perseguita; la categoria TRI 6 A è la prima a partire quindi siamo i primi a dare il via alla manifestazione. Iniziamo nuotando fianco a fianco ma le nostre difficoltà riscontrate la mattina riemergono,
Usciamo dall’acqua attardati rispetto le nostre previsioni e faccio presente a Claudio, di avere l’impressione di non aver nuotato bene e mentre ci dirigiamo di corsa verso la bici mi accorgo che la zona cambio è posizionata molto lontano dall'acqua e in una zona piena di fango, cosa che risulterà molto pericolosa per molti gareggianti.
Preso il tandem iniziamo a pedalare e dopo pochi chilometri, causa dosso, cade la catena di trasmissione e ci obbligherà a fermarci per qualche minuto.
Rientriamo in zona cambio per lasciare la bici e iniziare a correre, ma la mia disattenzione di slacciare il casco prima di lasciar il nostro tandem ci penalizzerà di 30secondi sul tempo finale.
Finiremo la gara al nono posto nonostante tutte le difficoltà riscontrate. Per la prima volta in un campionato mondiale di paratriathlon sono stati presenti 217 atleti disabili provenienti da 30 paesi diversi, un vero record! Scarica il documento Classifica TRI6A maschile - File .pdf Circa 36,81 Kilobytes
Alberto Ceriani
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