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Una gara in tandem per vincere l'handicap
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da "Il Giorno" (19 Giugno 2000)
di Luigi Albertini
PAULLO - Grande successo del Grand prix per non vedenti. Il sindaco Gatti promette:
"Il prossimo anno una due giorni di sport dedicata ai disabili"
PAULLO - Correre in bicicletta per combattere la solitudine della cecità
Dimostrare, prima di tutto a se stessi, che si e "normali" anche pigiando forte
sui pedali, naturalmente in tandem con qualcuno che la strada la vede.
La quarta prova del Grand prix, aperta anche ai disabili, si e corsa domenica a
Paullo su iniziativa dell'attivissima Associazione "Fratelli Rizzotto Coop Lombardia"
con l'ausilio del Comune di Paullo, Ed e riuscita cosi bene, sollevando un'ondata
simpatica tra i cittadini, da indurre il sindaco Massimo Gatti a promettere, durante
la premiazione svoltasi negli spazi del centro giovanile oratoriano "Frassati",
che l'anno prossimo a Paullo sarà allestita una due giorni sportiva, sempre per
i non vedenti ma anche per tutte le categorie dei disabili.
Tra le nuove allieve si e presentata con un certo timore reverenziale, accompagnato
dalla fiducia nei propri mezzi e soprattutto nella propria tenacia, anche Angela
Bellarte.
Fa la centralinista al nostro giornale. E' una ragazza carina e piena di vita, ma
per intervistarla abbiamo dovuto mentire spudoratamente. "Non voglio andare sui
giornali, non ce n'è ragione", diceva. E invece la ragione c'è, come la voglia di
vivere che anche Angela sprigiona da tutti i pori, il desiderio di dimostrare che,
se anche non ci vede, si può ugualmente vivere con l'entusiasmo dei giovani.
"Se devo essere sincera" - confida - "mi affido molto alla mia guida perchè io le
strade di queste parti non le conosco". Una battuta che dimostra lo spirito con
il quale affronta la gara.
La guida e Gian Mario Coppini, 26 anni, atleta della "Fratelli Rizzotto", residente
a Peschiera, di professione attrezzista. "IL problema" - spiega Angela - "e che
non sempre abbiamo queste guide a disposizione. Qui a Paullo sono stati grandi".
"mettendomene a disposizione una di qualità."
Il tandem naturalmente è suo, concepito per gareggiare. Nei minuti che precedono
la partenza viene sottoposto al dosaggio delle altezze.
"Io, - racconta - pratico anche altri sport, come lo sci di fondo e l'equitazione:
Andare a cavallo mi piace da matti". E il ciclismo! "Mi e sempre piaciuto fare follie
di questo genere, ricordo benissimo le gare in bicicletta perché, fino al 1989 qualcosa
vedevo".
Angela appartiene al Gruppo sportivo "Non vedenti" di Milano ed e riuscita nella
splendida impresa di terminare la gara spuntando, nella sua categoria, un eccellente
sesto posto assoluto. " "E stata dura, ma sono riuscita a concludere."
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