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BRUXELLES : Si è concluso con un po' di delusione il torneo internazionale di torball
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da "Il Giorno" ( 13 settembre 2004)
di Liala Moioli
delusione al torneo internazionale di torball, la pallamano giocata da atleti non vedenti con una palla medica sonora di 5 kg.
La manifestazione si è disputata sabato nella capitale belga. In lizza 16 squadre da tutta Europa, tra cui le italiane Bergamo, Milano e Torino. Quest'ultima però, non si è presentata, per problemi organizzativi.
con il volo aereo. Il miglior piazzamento è stato quello del terzetto orobico, arrivato quinto: «Ma ci aspettavamo di più - commenta il capitano, Alessandro Bellotti, 54 anni -. Siamo rimasti fuori dalla finale per un soffio, per differenza reti». Un gol subito di troppo, quello nel match contro il Monaco (4-2), è stato fatale: «È l'unica partita che abbiamo perso - continua Bellotti -, anche se l'arbitraggio nei momenti cruciali è stato discutibile. Ma è andata così, non ci si può far niente».
I bergamaschi avevano addirittura dato del filo da torcere, grazie a una difesa sempre serrata che non ha lasciato spazi aperti ai palloni avversari, alla squadra di casa, il Bruxelles (0-0), piazzatasi poi sul terzo gradino del podio, dietro a Tolosa e Berna. Finita in pareggio anche la partita contro il Milano per 3-3.
«In quel match non siamo riusciti ad esprimere il nostro gioco migliore: siamo subito andati in vantaggio 1-0, poi però ci hanno raggiuti - racconta Bellotti -. Si è deciso tutto a 20 secondi dalla fine: sul 3-2 per noi, loro hanno segnato, e a quel punto non c'è stato più il tempo materiale per replicare con un'azione vincente». Autore del gol del pareggio è Natale Castellini, che non si mostra comunque molto soddisfatto della prestazione del Milano in questo torneo: «Abbiamo giocato maluccio - commenta Castellini -, soprattutto in attacco, carente: abbiamo segnato 17 gol, tanti quanti ne abbiamo subiti. L’unica partita ad alta tensione è stato quello col Monaco, una squadra forte, ma l'abbiamo battuta 5-4, e il pareggio con Bergamo, con due gol di Domenico Leo e uno mio».
Il titolo di capocannoniere è andato ancora una volta al bergamasco Dario Merelli, autore di ben 21 reti, e soprannominato dai compagni "la mitraglia".
Il 20 novembre prenderanno il via i campionati di serie A e B, entrambi a 12 squadre. Nella serie maggiore il Bergamo è deciso a riscattarsi «dopo due terzi posti consecutivi, riproviamo a lottare per lo scudetto» promette Bellotti.
La serie cadetta, invece, vedrà in campo il Milano, retrocesso alla fine della scorsa stagione, che punta a tornare in A. Le ultime due prove generali prima dell'avvio del campionato saranno i tornei nazionali di Piacenza, il 9 ottobre e di Torino il 13 novembre.
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