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KAUNERTAL (Austria) - Trionfo della categoria «blind»
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da "Il Giorno" (28 febbraio 2005)
di Liala Moioli
KAUNERTAL (Austria) - Trionfo della categoria «blind» tra gli azzurri impegnati nell'ultima prova di Coppa del Mondo di sci alpino a Kaunertal, in Austria, prima del gran finale che si disputerà alla fine del mese a Klosters, in Svizzera, dove si assegneranno le coppe di specialità e quella della classifica generale.
Sono tre gli sciatori non vedenti che sono saliti sul podio, anche in più di una specialità. Il 25enne vicentino Jerry Dal Maistro e la sua guida Tommaso Balasso sono arrivati terzi in entrambi gli slalom. Tra le donne Silvia Parente, 35enne milanese, con la guida Lorenzo Migliari ha vinto addirittura tre medaglie: prima nel Super Gigante e terza sia nella gara tra i pali
stretti sia nel gigante. «Tra gli azzurri la nostra categoria è quella messa meglio - conferma Silvia -. Nel maschile però, Dal Maistro e Balasso, pur se messi bene, devono combattere due fortissimi avversari, uno spagnolo e un ceko, e forse la vittoria della Coppa del Mondo è compromessa». E compromessa è anche la finale di Silvia, che dalla camera d'ospedale dove è ricoverata spiega la sua caduta: «Ho picchiato la testa alla fine della seconda manche del superG. L'ultima porta era dritta, l'ho presa in pieno... sai, quando arrivi alla fine, un po' ti rilassi, soprattutto se sai che è tutta dritta, e rischi di allargarti un po' ai lati. Dopo la botta non ricordo più nulla, ho avuto una piccola commozione cerebrale, ma adesso sto meglio. Sì, la faccia è ancora un po' tumefatta, ma niente di rotto, non ho compromesso niente, tranne la finale in Svizzera... pazienza!».
Una caduta così non l'aveva mai fatta, ma conta di essere di nuovo in pista per allenarsi in un paio di settimane.
Anche nella classe standing (amputati) i migliori risultati sono arrivati in campo femminile. Li ha ottenuti la più giovane della squadra, la 18enne Melania Corradini, seconda nel super gigante e terza nel gigante. «Quella ragazza ha delle grosse chanches per arrivare in alto - commenta Silvia - è giovane, ha iniziato da poco e ha ancora un ampio margine di miglioramento prima di Torino 2006».
L'azzurro su cui più si sperava, Christian Lanthaler, ha dovuto invece rinunciare per una lesione al tendine di Achille chiudendo in anticipo la stagione. Florian Planker è arrivato 16esimo nello slalom e 18esimo nel gigante.
Note dolenti nella classi sitting dove sono stati in molti a non arrivare in fondo già dalla prima manche dello slalom, il miglior piazzamento è quello di Fabrizio Zardini, che però non è andato oltre l'undicesimo posto.
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