Da "Il Giorno" (29 marzo 2005)
di Liala Moioli

MILANO - Si è spento nella notte di Pasqua Giacomo Colombo, per dieci anni presidente della Federazione sport disabili della Lombardia. Nato ad Agrate 65 anni fa, viveva da tempo a Milano. Proprio qui aveva cominciato ad avvicinarsi al mondo dello sport, da atleta, con l'Associazione ciechi sportivi milanesi. Una malattia progressiva della vista, infatti, lo aveva reso ipovedente e poi completamente cieco all'età di soli 27 anni, ma «testardo e pieno di vita com'era» - così lo ricordano gli amici - non si era fermato, amava giocare a calcio e se la cavava bene anche nell'atletica.

Quando è nata la Fisd, nel 1993, era stato scelto per coordinare tutte le realtà presenti nella sua regione. Ha lasciato l'incarico a settembre dello scorso anno: a causa della grave malattia che lo stava consumando, aveva deciso di passare il testimone all'amico e collega Paolo Conte: «Gli dobbiamo molto, ha vinto tutte le sue battaglie riuscendo a ridare dignità allo sport disabili nelle nostre città - dice Conte -. Il suo unico rammarico era di non aver trovato una sede dignitosa per la nostra federazione, a tutt'oggi sistemata in un locale con una piccola entrata e un corridoio angusto in cui le carrozzine non ci passano. Ha chiesto a me di trovarne una, sto contattando vari Enti, spero di riuscire a esaudire presto questo suo ultimo desiderio».