Questo sito fa uso di alcuni cookies per consentire una navigazione utente più agevole. Per maggiori informazioni consulta l'informativa completa.
Continuando la navigazione nessun cookie sarà installato sul browser dell'utente, tuttavia questo banner rimarrà visibile.
Acconsentendo all'utilizzo dei cookies, il banner informativo verrà chiuso. Sarà sempre possibile negare il consenso in futuro visitando la pagina informativa sui cookies.

Logo del Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS. Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS
Via Vivaio 7 - 20122 - Milano
Tel 327 83 46 575; Email: info@gsdnonvedentimilano.org; CF: 97063940155; IBAN: IT13N0306909606100000004341 - Intesa San Paolo
Menù Principale

Ricevi le news del Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS Via Feed RSS!


 
  Ricerca avanzata

Visitatori dal 17/12/2008: 1751196
Visitatori di oggi 23/11/2024 : 0

Il nostro GSD Su YouTube

il nostro GSD su Facebook

Immagine di uno sciatore

Gli azzurri chiudono con due podi


Da Il Tirreno - (20 marzo 2006)

Paralimpiadi. Dagli slalom arrivano un argento e un bronzo

SESTRIERE. La Paralimpiade azzurra si è chiusa con altre due medaglie nello slalom speciale, d'argento con Daila Dameno nella categoria seduti, di bronzo con Silvia Parente tra le non vedenti.

Il bilancio totale dell'Italia è dunque di otto podi (tutti nello sci alpino): due ori, due argenti e quattro bronzi.

Silvia Parente, cieca milanese guidata dal fidanzato Lorenzo Migliari, ha vinto la metà delle medaglie (oro nel gigante, bronzo in discesa libera, superG e slalom): è lei l'icona dei Giochi Paralimpici di Torino 2006, come il pattinatore Enrico Fabris lo è stato all'Olimpiade.

Gli altri grandi protagonisti, 'Tom e Jerry', Gianmaria Dal Maistro e la sua guida Tommaso Balasso, hanno chiuso in tono minore: porta inforcata nella prima manche e addio sogni di un altro podio, dopo l'oro nel superG e l'argento nel gigante.

«Io come Fabris? Ma no, lui è proprio bravo - si schermisce Silvia Parente -. E poi ha vinto due ori, io uno solo. Nei prossimi giorni mi godrò queste medaglie, adesso sono troppo frastornata per apprezzarle compiutamente».

«Sono successi costruiti in dieci anni - aggiunge Lorenzo Migliari - e grazie a questi risultati potrei aiutare qualche ragazzo non vedente che vuole praticare lo sci: ho già avuto una richiesta dai genitori di un ragazzino di undici anni».

Daila Dameno dal bronzo nel gigante è passata all'argento nello slalom: «Le medaglie sono tutte belle, ma questa ultima me l'aspettavo, il bronzo nel gigante, al contrario, è stata una sorpresa».

Nei prossimi giorni comincerà il suo nuovo lavoro, come consulente della Provincia di Milano per i programmi sportivi.

«Finite le Paralimpiadi - osserva - tutte le luci che si sono accese in questi giorni sullo sport disabile si spegneranno, spero, però, che rimanga accesa almeno una lampadina».

Le ultime medaglie nello sci nordico, assegnate sulle distanze più lunghe, hanno premiato per l'ennesima volta l'est europeo: nella 20 km oro ai russi Kirill Mikhaylov (categoria in piedi) e Oleh Munts (non vedenti), nella 15 km donne successi della polacca Katarzyna Rogowiec (in piedi) e della russa Lioubov Vasilieva (non vedenti).

Il Canada, infine, ha dato l'arrivederci alle Paralimpiadi di Vancouver 2010 con le medaglie d'oro nel curling e nell'hockey su ghiaccio.

Indice articoli del 2006 Indice articoli di Sci

E noi, proprio noi, non solo vediamo il mondo, ma lo guardiamo dai campi di sci sulle montagne più alte, dalle barche a vela su laghi e mari profondi, dai rettangoli di equitazione, dai diamanti di baseball e dai poligoni di tiro con l'arco, dalle piste di pattinaggio e dai circuiti di atletica, e ancora non abbiamo finito!
Non ci servono occhiali per vedere questo mondo meraviglioso, lo vediamo attraverso lo sport!

Per segnalare problemi, suggerimenti, commenti contatta il WebMaster!
Copyright © 2000 - 2024 - Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS