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Gli azzurri chiudono con due podi
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Da Il Tirreno - (20 marzo 2006)
Paralimpiadi. Dagli slalom arrivano un argento e un bronzo
SESTRIERE. La Paralimpiade azzurra si è chiusa con altre due medaglie nello slalom speciale, d'argento con Daila Dameno nella categoria seduti, di bronzo con Silvia Parente tra le non vedenti.
Il bilancio totale dell'Italia è dunque di otto podi (tutti nello sci alpino): due ori, due argenti e quattro bronzi.
Silvia Parente, cieca milanese guidata dal fidanzato Lorenzo Migliari, ha vinto la metà delle medaglie (oro nel gigante, bronzo in discesa libera, superG e slalom): è lei l'icona dei Giochi Paralimpici di Torino 2006, come il pattinatore Enrico Fabris lo è stato all'Olimpiade.
Gli altri grandi protagonisti, 'Tom e Jerry', Gianmaria Dal Maistro e la sua guida Tommaso Balasso, hanno chiuso in tono minore: porta inforcata nella prima manche e addio sogni di un altro podio, dopo l'oro nel superG e l'argento nel gigante.
«Io come Fabris? Ma no, lui è proprio bravo - si schermisce Silvia Parente -. E poi ha vinto due ori, io uno solo. Nei prossimi giorni mi godrò queste medaglie, adesso sono troppo frastornata per apprezzarle compiutamente».
«Sono successi costruiti in dieci anni - aggiunge Lorenzo Migliari - e grazie a questi risultati potrei aiutare qualche ragazzo non vedente che vuole praticare lo sci: ho già avuto una richiesta dai genitori di un ragazzino di undici anni».
Daila Dameno dal bronzo nel gigante è passata all'argento nello slalom: «Le medaglie sono tutte belle, ma questa ultima me l'aspettavo, il bronzo nel gigante, al contrario, è stata una sorpresa».
Nei prossimi giorni comincerà il suo nuovo lavoro, come consulente della Provincia di Milano per i programmi sportivi.
«Finite le Paralimpiadi - osserva - tutte le luci che si sono accese in questi giorni sullo sport disabile si spegneranno, spero, però, che rimanga accesa almeno una lampadina».
Le ultime medaglie nello sci nordico, assegnate sulle distanze più lunghe, hanno premiato per l'ennesima volta l'est europeo: nella 20 km oro ai russi Kirill Mikhaylov (categoria in piedi) e Oleh Munts (non vedenti), nella 15 km donne successi della polacca Katarzyna Rogowiec (in piedi) e della russa Lioubov Vasilieva (non vedenti).
Il Canada, infine, ha dato l'arrivederci alle Paralimpiadi di Vancouver 2010 con le medaglie d'oro nel curling e nell'hockey su ghiaccio.
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