|
I tuoni provano a correre i lampi subito li raggiungono: 1 a 1.
|
Da Il Giorno
di D.C. - (16 aprile 2007)
- MILANO - UN DERBY di fuoco. E nessun vincitore. La sfida tutta milanese che ha visto confrontarsi al Kennedy la formazione dei Lampi di Milano con la squadra dei Thunder’s Five nel campionato di baseball per non vedenti, è terminata 1-1.
Domenica scorsa le due squadre milanesi hanno fornito due splendide prestazioni riportando una vittoria a testa. I Tuoni si sono aggiudicati la prima partita con un tiratissimo 6-4. Nella seconda gara, invece, i Lampi hanno saputo recuperare uno svantaggio di 2 punti riuscendo a vincere 4-2.
«Sono state delle partite molto combattute e sentite, entrambe sono delle ottime formazioni. Per questo la nuova stagione sarà molto interessante - ha commentato il presidente del Gruppo sportivo non vedenti di Milano, Francesco Cusati - e sicuramente le squadre milanesi saranno protagoniste in campionato e si faranno valere».
Il prossimo appuntamento è per il 22 aprile a Bologna: i Tuoni incontreranno l’Empoli mentre i Lampi sfideranno il Ravenna.
INTANTO gli atleti del Gruppo sportivo di Milano si sono confrontati con un nuovo gioco: lo showdown, simile al ping pong. Il Comitato Paralimpico della Lombardia ha concesso un tavolo di showdown in comodato d’uso al Gruppo sportivo. E sabato scorso gli atleti hanno potuto provare questo sport nato negli anni sessanta in Canada e che si è diffuso negli ultimi anni in tutto il mondo.
Dalle Olimpiadi di Atlanta del 1996 è diventato a tutti gli effetti una disciplina Paralimpica. Le regole: i due giocatori, che vengono bendati, si posizionano alle estremità del campo, lungo circa 3,60 metri, e calzati i guanti, impugnano una racchetta con la quale devono colpire una pallina sonora cercando di infilare la porta avversaria.
|