Questo sito fa uso di alcuni cookies per consentire una navigazione utente più agevole. Per maggiori informazioni consulta l'informativa completa.
Continuando la navigazione nessun cookie sarà installato sul browser dell'utente, tuttavia questo banner rimarrà visibile.
Acconsentendo all'utilizzo dei cookies, il banner informativo verrà chiuso. Sarà sempre possibile negare il consenso in futuro visitando la pagina informativa sui cookies.

Logo del Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS. Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS
Via Vivaio 7 - 20122 - Milano
Tel 327 83 46 575; Email: info@gsdnonvedentimilano.org; CF: 97063940155; IBAN: IT13N0306909606100000004341 - Intesa San Paolo
Menù Principale

Ricevi le news del Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS Via Feed RSS!


 
  Ricerca avanzata

Visitatori dal 17/12/2008: 1751231
Visitatori di oggi 26/12/2024 : 3

Il nostro GSD Su YouTube

il nostro GSD su Facebook

Immagine di uno sciatore

LA SCIATRICE AL LICEO GRAMSCI


Da Il Giorno
di Daniele Cervino - (16 aprile 2007)

MILANO. Da chi di medaglie ne ha vinte tante a chi coltiva sogni iridati. Da chi ha fatto dello sci un'occasione «per migliorarsi» alle giovani promesse italiane. Il messaggio di uno sport vero viaggia tra presente e futuro. La campionessa di sci nordico Silvia Parente, 37 anni, ha incontrato venerdì scorso i ragazzi del liceo sportivo Schiappareli-Gramsci. È stata lei, atleta non vedente, la protagonista di «Telecom alleniamoci per la vita», l'iniziativa che porta nelle classi i campioni dello sport e che ha festeggiato i suoi 73 incontri a Milano. «È stata un'esperienza costruttiva, è sempre bello confrontarsi con i ragazzi», ha spiegato la campionessa milanese. Non ha dribblato le domande degli studenti. Ha ripercorso le tappe della sua vita.

«Amo lo sport. Mi ha permesso di conoscere il mio corpo e sfruttare le mie capacità». Silvia ha indossato gli sci per la prima volta a 4 anni. Andava veloce. Troppo. Non sono mancati i successi. E le medaglie. Le ultime, un oro e due bronzi l'anno scorso alle Paralimpiadi di Torino. «È stata un'emozione fortissima, anche se gli allenamenti e le gare sono stati pesanti. Prima dei giochi avevo deciso di smettere. Lo sport dei disabili aveva poca visibilità. Ora le cose sono cambiate. La federazione è più presente, ma alcuni atleti hanno problemi economici».

Silvia ha portato l'Italia sul tetto del mondo. Le medaglie le ha conquistate con la sua grinta e gli occhi del suo fidanzato, Lorenzo Migliari. «É la mia guida da 11 anni - ha detto -. Ci siamo conosciuti grazie allo sci. Tra un'atleta e la sua guida nasce un rapporto di simbiosi». Ancora in gara, nuovi obiettivi: «Cerco di promuovere lo sport dei disabili con la fondazione Rinaldi di Bologna».

Indice articoli del 2007 Indice articoli di Sci

E noi, proprio noi, non solo vediamo il mondo, ma lo guardiamo dai campi di sci sulle montagne più alte, dalle barche a vela su laghi e mari profondi, dai rettangoli di equitazione, dai diamanti di baseball e dai poligoni di tiro con l'arco, dalle piste di pattinaggio e dai circuiti di atletica, e ancora non abbiamo finito!
Non ci servono occhiali per vedere questo mondo meraviglioso, lo vediamo attraverso lo sport!

Per segnalare problemi, suggerimenti, commenti contatta il WebMaster!
Copyright © 2000 - 2024 - Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS