Da Il Giorno
di D.C. - (22 aprile 2007)
- VARESE - SI TROVERANNO a competere a Varese. Si sfideranno con le loro imbarcazioni tra sorrisi e adrenalina. Sono gli equipaggi lombardi che parteciperanno alla prima regata «Adaptive Rowing» di canottaggio riservata agli atleti diversamente abili.
La manifestazione, presentata a a Milano giovedì scorso, si svolgerà sabato prossimo a Schiranna.
Non solo. Dai banchi di scuola alle gare all’Idroscalo. Gli studenti universitari sono pronti a scendere in campo per l’undicesima «Regata internazionale delle università» che si svolgerà sabato e domenica prossimi all’Idroscalo di Milano.
Alla manifestazione, organizzata dalla Federazione italiana canottaggio, dal Cus e con la collaborazione della Provincia di Milano, parteciperanno universitari di diversi paesi europei.
La due giorni di gare prevede il «Trofeo degli atenei lombardi», quello «Remare a scuola» e anche la prima regata «Adaptive Rowing» in programma a Schiranna di Varese. E lì, saranno in molti gli equipaggi a darsi battaglia.
«LO SPORT è senza dubbio un elemento molto importante nella formazione di ogni individuo, crea legami, favorisce lo sviluppo di principi leali e profondi», spiega l’assessora allo sport della Provincia, Irma Dioli. Nella classica regata universitaria, riservata alle imbarcazioni 8+ maschile e 4x femminile, sabato saranno in gara le batterie sulle distanze dei 500 e dei 200 metri mentre domenica la manifestazione si concluderà con le finali.
Alla competizione, molti equipaggi provenienti da varie nazioni europee: dalla Slovenia alla Francia, dalla Polonia alla Croazia, dalla Turchia all’Egitto. Tutti in gara. Sempre se il livello dell’acqua dell’Idroscalo lo permetta.
«Il livello nel bacino è assolutamente compatibile con la disputa della Regata», conferma il presidente Cus Milano Alessandro Castelli.
La parola adesso passa all’Idroscalo.
|