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IMPRESA SFIORATA
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Da Il Giorno
di Daniele Cervino - (4 giugno 2007)
IMPRESA SFIORATA. I Thunders five, la squadra milanese che gioca nel campionato italiano di baseball per non vedenti, è arrivata ad un soffio dalla vittoria del suo terzo scudetto.
Nello scontro al vertice giocato ieri sul campo di Bologna, la formazione di Francesco Cusati ha collezionato una vittoria e una sconfitta contro la capolista Cvinta Ravenna. Emozioni, per gioco e colpi di scena. Nella prima partita, dopo essere andati sotto per 5-0, i Thunders Five hanno saputo reagire, recuperare e ribaltare il risultato. E quando mancavano pochi minuti alla fine, si sono aggiudicati la partita per 6-5.
Diversa la seconda gara. La Cvinta Ravenna è entrata in campo motivata, pronta a prendersi la rivincita e a restare in vetta al campionato. Ci è riuscita: dopo un ottimo avvio, alla fine ha pareggiato i conti superando i Thunders Five per 5-2. E così dopo l’ultimo turno di campionato, non c’è ancora un vincitore: l’assegnazione dello scudetto è rimandata al prossimo 17 giugno, quando a Bologna le due squadre si troveranno ancora di fronte per lo spareggio.
A RACCONTARE le due partite di ieri ci ha pensato Francesco Cusati, capitano e presidente del Gruppo sportivo non vedenti di Milano. «Le due gare erano decisive per la conquista dello scudetto – ha detto Cusati -. Per vincere il tricolore servivano tre punti di distacco tra le prime due squadre che guidavano il campionato. Ieri avevamo bisogno di due vittorie per diventare ancora una volta campioni d’Italia. Non ce l’abbiamo fatta, ma abbiamo mostrato di avere carattere.
La Cvinta Ravenna è un’ottima formazione. Ora tutto è rimandato al 17 giugno a Bologna. Ci giocheremo lo spareggio e andremo lì per vincere. È stato un campionato molto combattuto, con tante formazioni che si sono rinforzate. Noi ce l’abbiamo sempre messa tutta cercando fino alla fine di conquistare lo scudetto».
I Thunder’s Five si allenano all’Istituto milanese per non vedenti. In squadra ci sono anche due ragazze: la veterana Loredana Ruisi e la giovane promessa del baseball Ajola Dedaj.
NON È L’UNICA formazione di baseball della società di Milano che dalla sua nascita, il 1946, continua a sfornare talenti. Da due anni è stato formato un nuovo team per diffondere questa disciplina sportiva. La squadra si chiama Lampi e quest’anno, alla sua seconda stagione nel campionato italiano di baseball, ha collezionato un ottimo terzo posto.
Sì, perché la formazione del capitano Giovanna Gossi si è congedata dal proprio pubblico nel migliore dei modi. La formazione milanese, domenica scorsa, ha superato al Kennedy per due volte la formazione del Bologna White Sox.
Due successi consecutivi, come mai era accaduto in questa stagione. Nelle ultime partite del campionato, la squadra meneghina ha vinto la prima gara 4-2, la seconda 10-7, chiudendo il campionato al terzo posto in classifica con 12 punti.
«Quest’anno siamo partiti bene già dalla prima gara – ha spiegato il capitano Giovanna Gossi -. Nel derby con i Thunder’s Five di Milano, abbiamo perso la prima partita e vinto la seconda. Nel corso del torneo siamo migliorati molto e alla fine è arrivato questo terzo posto che premia tutti gli sforzi dei giocatori». Un ottimo risultato per i Lampi, ottenuto alla seconda partecipazione in campionato.
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