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L’ULTIMA SFIDA
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Da Il Giorno
di Daniele Cervino - (11 giugno 2007)
L’ULTIMA SFIDA è finita in pareggio: una vittoria a testa. Le due squadre si incontreranno ancora per giocarsi lo scudetto nel campionato di baseball per non vedenti. Domenica a Bologna c’è lo spareggio tra Ravenna e Thunder’s Five Milano. «Cercheremo di portare a casa il tricolore», spiega Francesco Cusati, 37 anni, capitano dei Thunder’s e presidente del Gruppo sportivo non vedenti di Milano.
Cusati, sarebbe il terzo titolo consecutivo. «Speriamo di riuscire nell’impresa. Ravenna è un’ottima squadra». Il baseball per non vedenti è in continua crescita. «Vogliamo invogliare la gente a praticare questo sport, ma sono molti gi ostacoli. Come quelli legati allo stadio Kennedy di Milano. La sua gestione è passata alla Rams che non si occupa più di tanto dei lavori di manutenzione straordinaria. Nell’ultima gara abbiamo dovuto modificare il campo. Per non parlare degli allenamenti».
In che senso? «Ci alleniamo al Saini, ma è scomodo da raggiungere. È molto vicino a Linate e quando passano gli aerei bisogna fermare il gioco per il rumore. Stiamo lottando affinché venga ripristinato il Crespi. Lo stadio, dopo alcuni lavori cominciati nel 2001, è diventato un campo di patate. I problemi non riguardano solo il baseball».
A cosa si riferisce? «Al nuoto per non vedenti, per esempio. Ogni anno chiediamo alla Milano Sport, che ha in gestione molti impianti, una struttura più accessibile della Murat, lontana da raggiungere. Nessuna risposta. A volte Milano sembra sorda ai problemi legati allo sport dei disabili».
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