|
Il baseball per i ciechi
|
Da Il Corriere Dei Ciechi
di Francesco Cusati - (1 luglio 2007)
Tutto è nato oltre 10 anni fa. La passione per lo sport di alcuni ex-giocatori bolognesi di baseball e alcuni adattamenti studiati ad hoc hanno permesso che anche i non vedenti potessero praticare il BXC ovvero il baseball x ciechi.
Per più di un anno tecnici, giocatori e volontari non vedenti hanno eseguito innumerevoli prove e solo il 16 ottobre 1994 si è disputata la prima partita dimostrativa di baseball per ciechi.
Attualmente in Italia vi sono 6 squadre che disputano il campionato nazionale, la coppa Italia e vari tornei. Infatti, a dimostrazione del fatto che questo sport continua a riscuotere un grande interesse, accanto all'Aquilone di Empoli, ai White Sox di Bologna, alla Fiorentina di Firenze, ai Thunder's Five di Milano, la CVinta Ravenna, si è aggiunta, da marzo 2006, una seconda squadra di Milano, I Lampi.
Nel 1998 si è costituita a Bologna l'Associazione Italiana Baseball Per Ciechi (A.I.B.X.C. - web: www.aibxc.it) che organizza e gestisce le competizioni (Campionato, Coppa Italia e Torneo di fine stagione).
Obiettivo degli ideatori del BXC era quello di rendere questo sport il più fedelmente possibile al baseball, adattando ovviamente alcune regole e attrezzature.
La sua pratica comporta molteplici abilità quali: il colpire la palla con la mazza, l'orientarsi nella corsa veloce, lo scivolare verso la base (per quanto riguarda la fase d'attacco), il localizzare, fermare e raccogliere una palla sonora, il lanciare la palla verso un bersaglio sonoro (per quanto riguarda la fase difensiva).
BXC - Descrizione del gioco
Le squadre sono composte da 5 giocatori ciechi e da un giocatore vedente. A quest'ultimo si unisce, nella fase di difesa, un altro vedente con funzioni di semplice assistenza. I due, nella fase d'attacco, fungono da suggeritori, uno in seconda e l'altro in terza.
Il campo di gioco difensivo è quello esterno sinistro dietro la linea seconda/terza
- La prima base é sonora.
- La seconda base, che é il primo obiettivo del battitore é posta a 50,90 m. dalla casa-base.
- Le distanze tra seconda e terza e tra terza e casa-base si confermano in 27,43 m.
- La seconda base difensiva è la base originale.
- La casa-base, per il corridore è un traguardo di 3,96 m.
- La linea di fuoricampo è posta a 57,91 m.
Una peculiarità del BXC è l'assenza del lanciatore. Il battitore batte - a mo' di fungo - la palla. Questa per essere buona deve superare la linea terza/seconda dopo aver rimbalzato almeno una volta. Il battitore-corridore tenta di raggiungere la seconda base oltrepassando la prima. E' salvo se vi giunge anticipando l'arrivo del tiro del difensore cieco al difensore vedente sul cuscino di seconda. Come ausilio per la corsa vi sono diversi riferimenti sonori: alla prima base, come già detto, (un claxon), alla seconda e terza base un suggeritore munito di palette di legno.
Al battitore sono concessi tre tentativi di battuta.
Se non riesce nel suo intento é chiamato strike out.
La conquista della terza base e del punto avvengono sulle battute successive. I corridori possono lasciare la base solo dopo che l'arbitro ha chiamato "BUONA". E ciò avviene quando la palla, battuta regolarmente, supera la linea terza/seconda.
La conquista di seconda e terza da parte del corridore avviene per toccata del cuscino. Il contatto può non essere mantenuto.
Il battitore-corridore e il corridore possono tentare la conquista di una extrabase solo dopo che un difensore cieco abbia effettuato il tiro.
La conquista del punto avviene per superamento del traguardo di casa-base.
Se la palla battuta buona dal battitore supera 57,91 m. é fuoricampo.
Il difensore vedente può raccogliere la palla battuta verso di lui senza però perdere il contatto con la seconda base. Eliminerà, in questo caso, soltanto il battitore - corridore. La palla é morta. Eventuali corridori rientrano alla base di partenza.
Una battuta che giunga al volo direttamente in territorio buono é causa di eliminazione automatica del battitore - "OUT" - . La palla é morta. Eventuali corridori rientrano alla base di partenza.
Le riprese sono normalmente sette per partite singole e cinque per doppio incontro.
Materiale di gioco
Una palla da baseball di peso e misure regolamentari forata con cinque buchi e contenente due bubboli o sonagli. La palla sonora è di gomma con forma e peso regolamentare ma provvista di alcuni fori e con all'interno due sonagli di ottone.
Sia il guanto che la mazza sono quelli regolamentari da baseball e softball. Le palette di legno, utilizzate dai suggeritori in seconda e terza base, hanno la dimensione delle mani.
|