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BASEBALL PER NON VEDENTI DOMENICA ALLE 10,30 L'INIZIATIVA ORGANIZZATA DAGLI OLD RAGS - Pronta la grande sfida sul diamante della Faustina
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Da Il Giorno
di Daniele Cervino - (17 aprile 2008)
DOMENICA 20 aprile, alle 10.30 il diamante della Faustina ospiterà, grazie ad un'iniziativa degli Old Rags e dal suo dirigente Ciccio Roda, luna partita di baseball veramente speciale: la sesta gara in calendario del campionato per ciechi fra i Thunder's Five Milano, campioni d'Italia 2005 e 2006 e vicecampioni lo scorso anno e gli White Sox di Bologna. Il gioco del «batti e corri» ha infatti, da 12 anni, un apposito campionato italiano per i non vedenti, che per la prima volta viene proposto al pubblico lodigiano. A dar vita a questa disciplina per i ciechi sono stati alcuni ex giocatori protagonisti del baseball italiano degli anni '60 e '70: Alfredo Meli, . Lorenzo Vìnassa De Regny, Dario Rossi e Angelo Novali. «Il baseball per ciechi — spiega Stefano Sordi, ex atleta e ora punto di riferimento degli Old Rags — ha delle regole che sono state adattate alle caratteristiche dei suoi protagonisti, ma si gioca su un diamante regolare. Le squadre sono composte da 5 (anziché 9) giocatori ciechi e da un giocatore vedente. A quest'ultimo si unisce, nella fase di difesa, un altro vedente con funzioni di semplice assistenza. I due, nella fase d'attacco, non battono ma fungono da suggeritori, uno in seconda e l'altro in terza base».
LA PALLINA è simile ad una palla da baseball di peso e misure regolamentari, forata con cinque buchi e contenente due sonagli; Non c'è il lanciatore, è il battitore stesso ad alzare la palla e a batterla correndo poi direttamente verso la seconda base guidato dalle emissioni sonore della prima base. Il punto viene segnato quando il corridore viene spinto dalle successive battute dei compagni a casa base rappresentata, anziché dal tradizionale piatto pentàgonale, da un traguardo di circa 4 metri.
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